Kövér: La cultura araba è accolta in Ungheria

Il Museo Etnografico ha dato luogo a un eccellente festival che promuove la cultura e le tradizioni arabe in cui i visitatori potevano partecipare alle diverse conferenze e mostre che potevano aiutarli a conoscere meglio questa cultura esotica. L’evento è stato aperto da László Kövér, Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’Ungheria, globoport.hu scrive.

Nureddin Benomar, ambasciatore del Regno del Marocco, ha detto che la cultura è la strada e il ponte, con cui Nureddin Benomar, ambasciatore del Regno del Maroccole nazioni possono avvicinarsi l’una all’altra L’ambasciatore ha sottolineato che le Giornate Culturali Arabe non riguardano la politica, ma la cultura e le tradizioni. Tuttavia, ha menzionato la questione palestinese e ha detto che si tratta di una questione di “sacra” per i paesi arabi, che non dimenticheranno mai.

L’ambasciatore ha detto che c’è un angolo che si erge sopra gli altri, e questo è l’angolo palestinese; ha detto che non permetterà a nessuno di parlare sporco della questione, il che significa così tanto per i paesi arabi.

Le Giornate culturali arabe sono state aperte da László Kövér, Presidente dell’Assemblea Nazionale dell’Ungheria, il quale ha affermato che la cultura araba è ancora la caratteristica più importante dell’Islam Kövér ha elogiato la civiltà musulmana, la religione dell’Islam, la cultura araba e gli scienziati arabi, in particolare le scoperte della matematica araba Il politico ha anche menzionato l’esploratore e geografo Ibn Ruszta, che già chiamava ungheresi (Magyar) le persone che occupavano il bacino dei Carpazi.

Kövér ha anche sottolineato che la cultura araba non ci ha solo aiutato ad arrivare a giornate culturali arabe di Laszló Kövérconoscere il passato, ma ha anche contribuito a plasmare il futuro; i numeri esistono in Europa grazie agli arabi, senza i quali sarebbe difficile vivere in un mondo digitale, governato da telefoni cellulari e computer.

Il politico ha concluso il suo discorso citando il Mahatma Gandhi, che ha detto “Voglio che le culture di tutte le terre vengano soffiate sulla mia casa il più liberamente possibile Ma mi rifiuto di farmi saltare in piedi da qualsiasi.”

Foto: globoport.hu

Editor di copie: bm

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