La CE apre una procedura di infrazione contro l’Ungheria sulla legge sull’asilo

Bruxelles, 10 dicembre (MTI) 10 La Commissione europea sta aprendo una procedura di infrazione contro l’Ungheria riguardante la legge sull’asilo del paese, è stato annunciato giovedì in una conferenza stampa della CE.

La commissione ha affermato che l’Ungheria non sta consentendo processi di ricorso completi e adeguati per i richiedenti asilo Normalmente la decisione di respingere l’asilo viene automaticamente sospesa se viene presentato un ricorso e possono essere ammessi nuovi fatti e circostanze. Ma l’Ungheria sta costringendo i richiedenti a lasciare il suo territorio prima della scadenza del termine per presentare ricorso o prima che un ricorso sia stato ascoltato, ha affermato la commissione.

La commissione ha inoltre espresso preoccupazione per il trattamento dei richiedenti asilo da parte dell’Ungheria riguardo ai loro diritti alla traduzione e all’interpretazione, affermando che la legge ungherese sui procedimenti penali accelerati per i valichi di frontiera irregolari ignora le norme europee sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nei procedimenti penali.

Una terza preoccupazione era che la legge ungherese sul controllo giurisdizionale delle decisioni di rigetto delle domande di asilo non garantisce udienze personali ai richiedenti.

La commissione ha dichiarato in un comunicato di aver inviato una lettera di costituzione in mora all’Ungheria sull’apertura della procedura di infrazione riguardante la legislazione ungherese sull’asilo recentemente adottata

La commissione aveva già esaminato le modifiche legislative adottate dal parlamento ungherese nei mesi di luglio e settembre 2015 e inviato una lettera amministrativa in cui delineava le preoccupazioni preliminari alle autorità ungheresi.

Le autorità ungheresi hanno ora due mesi per rispondere alle argomentazioni avanzate dalla commissione nella sua diffida Se non viene ricevuta alcuna risposta alla lettera di costituzione in mora, o se le osservazioni presentate dall’Ungheria in risposta alla comunicazione non possono essere considerate soddisfacenti, la commissione può decidere di passare alla fase successiva della procedura di infrazione, e inviare un parere“reasoned” all’Ungheria Se necessario, la commissione può quindi deferire il caso alla Corte di giustizia dell’UE, aggiunge la dichiarazione.

In una dichiarazione, gli eurodeputati dei partiti al potere Fidesz-Democratico Cristiano dell’Ungheria hanno insistito sul fatto che le regole che la Commissione Europea sta cercando di imporre all’Ungheria” non sono “realistic”.

Mentre l’Ungheria ha introdotto misure tempestive ed efficienti per fermare l’ondata di immigrati illegali, la commissione sta cercando di far rispettare all’Ungheria e agli altri Stati membri regole che non farebbero altro che rallentare le procedure, si legge nel documento.

“I trafficanti di esseri umani, gli immigrati clandestini e i possibili terroristi tra loro hanno abusato di proposito delle scappatoie del diritto europeo, a meno che non vengano respinti con fermezza e rapidità, l’Europa correrà ulteriori rischi, mentre fornire aiuti ai veri rifugiati diventerà impossibile, hanno scritto i firmatari della dichiarazione.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *