La CE proroga la scadenza per i colloqui sul piano di ricostruzione con l’Ungheria
La Commissione europea ha prorogato la scadenza per i colloqui con sette membri, tra cui l’Ungheria, sui loro piani per utilizzare il Fondo per la ricostruzione e la resilienza della Commissione (RRF), ha detto martedì Veerle Nuyts, portavoce della CE.
Nuyts ha affermato che Polonia, Svezia, Malta, Romania, Finlandia ed Estonia hanno chiesto una proroga di due mesi, mentre la commissione ha proposto che anche la conclusione dei colloqui con l’Ungheria venga rinviata al 30 settembre. La parte ungherese ha risposto offrendo un cooperazione costruttiva per risolvere le questioni aperte, ha aggiunto.
Secondo la portavoce, la commissione ha bisogno di più tempo per ottenere informazioni sufficienti per valutare se i piani presentati soddisfano i criteri della CE.
Il pacchetto di ripresa dell’UE, per un totale di 750 miliardi di euro, sarà distribuito tra gli Stati membri per progetti che promuovono soluzioni ambientali e digitalizzate, lo sviluppo sostenibile, nonché la coesione sociale e territoriale, Anche la decarbonizzazione dell’industria, il rinnovamento degli edifici, la digitalizzazione della pubblica amministrazione e la riqualificazione delle persone in cerca di lavoro sono aree cruciali.