La CEU afferma di non essere d’accordo con la legge sull’istruzione superiore e prevede un’azione legale immediata

Budapest, 10 aprile (MTI) 1 L’Università dell’Europa Centrale ha dichiarato in una dichiarazione dopo che il presidente ha firmato lunedì scorso gli emendamenti all’istruzione superiore trasformandoli in legge che si oppone fermamente alla decisione di firmare la legislazione e ha promesso di intraprendere un’azione legale immediata.

L’approvazione della legge non è stata preceduta da alcun tipo di consultazione con la CEU delle organizzazioni professionali ungheresi interessate da essa, ha affermato in una nota l’università finanziata dal finanziere statunitense George Soros. L’approvazione della legge viola elementi essenziali delle procedure legislative adottate dagli stati democratici, ha aggiunto.

La CEU ha affermato che, a suo avviso, la legge si oppone in modo discriminatorio a un’istituzione americana.

Allo stesso tempo, la dichiarazione afferma che l’università è pronta a negoziare con il governo ungherese.

Il rettore e presidente della CEU, Michael Ignatieff, ha dichiarato: “Come ho indicato prima, la CEU è pronta a negoziare con il governo ungherese per trovare una soluzione che consenta alla CEU di rimanere a Budapest, dove ha operato negli ultimi 25 anni.”

“Le libertà accademiche, tuttavia, non sono negoziabili…” si legge nella nota.

Dopo che Áder ha firmato la legge, i manifestanti si sono radunati davanti alla sede presidenziale, al Palazzo Sándor, e nel quartier generale della radio pubblica ungherese a tarda sera, in mezzo a una consistente presenza della polizia.

Foto: MTI