La commissione del PE ritiene che l’Ungheria mostri tratti di paradiso fiscale

L’Ungheria è tra i sette paesi dell’Unione Europea che mostrano tratti di paradiso fiscale e facilitano la pianificazione fiscale aggressiva”, secondo una constatazione del Comitato speciale del Parlamento europeo sui crimini finanziari, l’evasione fiscale e l’elusione fiscale (TAX3).

Il risultato è stato tra le conclusioni di un pacchetto di raccomandazioni approvato martedì dai deputati dopo un’indagine durata un anno.

Gli altri sei paesi sono Belgio, Cipro, Irlanda, Lussemburgo, Malta e Paesi Bassi.

Tra le raccomandazioni contenute nel pacchetto figurano quelle di avviare i lavori su una proposta per una forza europea di polizia finanziaria e un’unità di informazione finanziaria dell’UE, nonché l’istituzione di un organismo di vigilanza antiriciclaggio dell’UE.

L’UNGHERIA DIVENTERÀ UN PARADISO FISCALE?

Con l’imposta del 7,5% che le multinazionali devono pagare, l’Ungheria è ora davanti alle altre tassa fiscale paradisi come Irlanda, Cipro o Malta È solo negli stati del Benelux che le multinazionali ottengono più benefici dal governo che in Ungheria. Leggi maggiori dettagli QUI.


L’UNGHERIA AGISCE CONTRO L’EVASIONE FISCALE DELLE MULTINAZIONALI

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