La corruzione continua a crescere in Ungheria, Orbán impotente
Secondo index.hu, L’Ungheria è scesa sulla lista di corruzione di Transparency International (TI) lo scorso anno. ciò significa che l’Ungheria è uno dei paesi più corrotti della regione e dell’Europa, come dimostra l’indice di percezione della corruzione in termini di trasparenza (CPI).
L’indice mostra l’opinione di uomini d’affari e professionisti su quanto sia corrotta la sfera pubblica del paese. 100 punti significa che il funzionamento dello Stato è chiaro e trasparente, mentre 0 punti mostra il totale opposto.
L’anno scorso, l’Ungheria ha raggiunto 51 punti, il che significa che il paese è il 50th più corrotti dei 168 esaminati.
L’Ungheria è scesa di 3 posizioni rispetto a 2104. In confronto solo 4 paesi nell’UE e due nella regione (Romania e Bulgaria) hanno ottenuto risultati peggiori, ha detto index.hu.
Se date un’occhiata alla nostra regione potete vedere che l’Ungheria ha raggiunto i 55 punti nell’Europa centro-orientale nel 2012 e apparteneva agli stati meno corrotti Da allora Croazia e Slovacchia hanno raggiunto l’Ungheria, mentre Repubblica Ceca e Lettonia hanno superato il paese.
József Péter Martin, Managing Director di Transparency International Ungheria ha spiegato la situazione data dalla forma centralizzata di corruzione che è stata costruita e resa sistematica Anche gli intellettuali filogovernativi lo ammettono, ad esempio, il politologo András Lánczi, che ha detto che proprio ciò che la stampa chiama corruzione è in senso stretto la politica “main di Fidesz” TI ha citato come esempi le imprese edili che prosperano grazie agli appalti pubblici (Mercato, Duna Aszfalt e le società di L invecenc Mészáros), i sussidi fiscali di 200 miliardi di fiorini concessi alle società sportive e le difficoltà di apprendere i dati della spesa pubblica.
Secondo index.hu, due terzi dei 168 paesi studiati hanno raggiunto meno di 50 punti, quindi la situazione non è buona a livello globale Uno dei maggiori perdenti è il Brasile che è sceso di 7 posizioni rispetto ai risultati del 2014 La Turchia è scesa di 11 posizioni dal 2013 al 2014, e ora ha perso altri 2 posti I paesi meno corrotti sono Danimarca (91 punti), Finlandia (90) e Svezia (89), mentre le peggiori classifiche sono occupate da Sud Sudan, Afghanistan, Sudan, Corea del Nord e Somalia, ognuno di loro con 8-8 punti.
Editor di copie: bm

