La corruzione in Ungheria continua ad aumentare

Nel mezzo di una pandemia globale, l’Ungheria ha alcune sfide interne da superare pure Paesi della regione dell’Europa orientale sono riusciti a lavorare per tenere sotto controllo la corruzione negli ultimi 10 anni mentre l’Ungheria è in ritardo.
Recentemente abbiamo riferito sulla gestione da parte del governo dei dati sul coronavirus e sul mancanza d’informazione complessiva il paese fornisce; nel frattempo, c’è un altro aspetto su cui il governo dovrebbe lavorare per migliorare.
10 paesi hanno aderito all’Unione Europea nel 2004, l’Ungheria è uno di questi Appartenendo a una cooperazione come questa si hanno alcune regole da seguire e criteri da soddisfare Uno di questi sta diminuendo il livello di corruzione negli Stati membri La maggior parte di questi 10 paesi, come Slovacchia, Polonia o Estonia, stanno facendo un ottimo lavoro; nel frattempo, l’Ungheria ha deciso di prendere una strada leggermente diversa nel 2010.
“Il programma politico dell’Ungheria divenne non diminuendo il livello di corruzione ma la creazione del Sistema di Cooperazione Nazionale,”
scrive István János Tóth, direttore del Centro di ricerca sulla corruzione di Budapest nel suo articolo pubblicato sul G7. Ha fatto riferimento a un lavoro analitico attualmente in corso.
L’indice di percezione della corruzione di Transparency International mostra che negli ultimi 11 anni, a parte l’Ungheria, tutti i paesi esaminati sono riusciti a lavorare sulla loro posizione rispetto all’Austria, il che significa che si sono tutti avvicinati al paese vicino all’Ungheria. Il livello di corruzione percepita è decisamente diminuito negli altri tre paesi dei Visegrád Four e in Estonia, per esempio. Ungheria avrebbe potuto fare una grande ripresa, come il paese era già in fondo alla lista nel 2010, il più lontano dal livello austriaco, scrive hvg.hu.
Oltre alla percezione della corruzione, ci sono altri indicatori per scoprire la tendenza di un paese alla corruzione in determinati settori economici Uno di questi indicatori sono gli appalti pubblici, che possono far luce sul rischio o sulla tendenza più elevati alla corruzione È abbastanza facile da calcolare; dobbiamo solo cercare tutti gli appalti pubblici annunciati durante un dato anno e verificare quanti di loro avevano più di tre contendenti che cercavano di vincere l’offerta.
Nel caso dell’Ungheria, il periodo esaminato tra il 2006-2019 è stato diviso in due parti al fine di rappresentare ulteriormente l’effetto del Sistema di cooperazione nazionale I dati della prima fase tra il 2006-2010 sono stati confrontati con i numeri tra il 2011-2019 L’Estonia ha prodotto il miglior risultato: già durante la prima fase, il paese è riuscito a raggiungere il 47% del livello austriaco, per poi salire alle stelle nel secondo periodo e rendere il suo controllo della corruzione più forte di quello dell’Austria.
Quasi tutti i paesi della regione hanno migliorato la loro situazione rispetto alla prima fase, è solo l’Ungheria che prende le distanze dallo standard austriaco.
Il controllo della corruzione era il 41% del punto di riferimento durante il primo periodo, mentre tra il 2011-2019, è sceso al 37% Anche La Romania ha superato l’Ungheria sotto questo aspetto.
Negli ultimi 10 anni, rispetto al livello dell’Austria, la corruzione è aumentata in Ungheria, invece di diminuire.
D’altro canto, paesi come Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Polonia ed Estonia sono gli esempi perfetti di come ottenere un risultato visibile nella diminuzione della corruzione nel corso di un periodo relativamente breve di 10 anni.

