La Corte condanna all’ergastolo nel caso dell’attentato di Budapest

Mercoledì il tribunale municipale ha condannato all’ergastolo almeno 25 anni di reclusione un uomo accusato di aver fatto esplodere una bomba nel centro di Budapest nel 2016.

Nell’attacco del 24 settembre, due agenti di polizia sono rimasti feriti, uno dei quali con ferite mortali, quando la bomba è esplosa accanto all’ingresso di un negozio nel centro di Teréz Avenue a Budapest.

Il sospettato, noto come László P, è stato arrestato a Keszthely, nell’Ungheria occidentale, il 19 ottobre dello scorso anno con l’accusa di un attacco terroristico premeditato contro le autorità.

Il sospettato aveva ammesso le accuse mosse contro di lui durante le indagini ma ha ritirato la sua confessione durante l’udienza in tribunale, inoltre ha rifiutato di comparire in tribunale, la sua salute mentale è stata esaminata anche da esperti.

La difesa ha chiesto l’assoluzione del sospettato, mentre i pubblici ministeri hanno chiesto l’ergastolo con molteplici accuse di omicidio.

La sentenza, impugnabile, è stata resa nota in assenza dell’indagato.

Immagine in primo piano: alfahir.hu

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