La Corte dichiara i migranti colpevoli di attraversamento illegale della frontiera durante le rivolte di Roszke del 2015
Budapest, 1 luglio (MTI) 1 Il tribunale regionale di Szeged ha stabilito venerdì che nove cittadini siriani e un iracheno coinvolti in rivolte alla stazione di confine di Röszke, nel sud dell’Ungheria, lo scorso autunno erano colpevoli di aver attraversato illegalmente il confine sigillato.
In un verdetto preliminare, la corte ha condannato sei uomini a 14 mesi di carcere e ha ordinato l’esclusione di quattro anni dall’Ungheria.
Un uomo che ha dato istruzioni alla folla tramite un megafono durante i disordini è stato condannato a tre anni.
La corte ha condannato a due uomini in cattive condizioni di salute con sospensione della pena per 12 mesi e ha stabilito che fossero espulsi dal paese.
Anche una donna a cui era stato concesso in precedenza lo status di protezione è stata condannata a 12 mesi con sospensione della pena, ma la richiesta del pubblico ministero di espellerla è stata respinta.
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