La Corte europea condanna le norme ungheresi sulla distillazione domestica

Bruxelles, 10 aprile (MTI) 1 La Corte di giustizia europea ha stabilito oggi che la legge ungherese che esenta i produttori di palinka fatta in casa dal pagamento di accise per i primi 50 litri all’anno era contraria alle norme legali dell’Unione europea.

In risposta, il Ministero dell’Economia ha dichiarato in una dichiarazione che il governo è impegnato a proteggere le tradizioni della distilleria domestica, una parte del patrimonio culturale ungherese.

Il governo avvierà i negoziati con la Commissione Europea e farà tutto il possibile per mantenere quelle““entro i confini definiti dall’Unione Europea”, si legge nella nota.

La legislazione ungherese in vigore dall’autunno del 2010 consente ai residenti di distillare per il consumo personale l’equivalente di 50 litri di palinka contenente l’86% di alcol esente da accise ogni anno.

Una direttiva UE consente solo una riduzione del 50 per cento sull’aliquota normale di accisa per tali distillati.

L’anno scorso i distillatori a contratto hanno prodotto più di 15 milioni di litri di palinka. Quasi l’intero importo era esente da tasse.

Foto: kupica.blog.hu

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