La Corte europea si pronuncia contro l’Ungheria per aver detenuto ingiustamente un richiedente asilo

Bruxelles, 5 luglio (MTI) 5 La Corte europea dei diritti dell’uomo si è pronunciata contro l’Ungheria in merito alla detenzione di un richiedente asilo iraniano, affermando che le sue autorità avevano tenuto l’uomo in questione in detenzione senza un valido motivo.

L’iraniano, indicato come OM, è entrato in Ungheria dalla Serbia nel giugno 2014, e ha presentato domanda di asilo Le autorità per l’immigrazione hanno ordinato la sua detenzione subito dopo, dicendo che la sua identità non poteva essere verificata e che avrebbe potuto fuggire È stato rilasciato ad agosto e gli è stato concesso lo status di rifugiato ad ottobre.

La corte di Strasburgo, agendo come tribunale primario, ha stabilito che l’Ungheria aveva violato il diritto alla libertà e alla sicurezza del rifugiato come definito nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

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