La Germania segnala oltre 120.000 casi di COVID-19, la Russia ne segnala oltre 15.000

Il mondo è ora in una battaglia contro il COVID-19, una malattia causata da un coronavirus precedentemente sconosciuto che si è diffuso in oltre 200 paesi e regioni.

Di seguito gli aggiornamenti sulla malattia contagiosa.

BERLINO

Domenica mattina la Germania ha segnalato un totale di 120.479 casi confermati di COVID-19, in aumento di 2.821 nelle ultime 24 ore, secondo il Robert Koch Institute, l’agenzia nazionale per il controllo delle malattie.

Secondo l’agenzia, il totale dei decessi è aumentato da 129 a 2.673 e un totale di 60.200 persone si sono riprese, in aumento di 2.700 rispetto al giorno precedente.

MOSCA

La Russia ha registrato un altro record giornaliero di 2.186 nuovi casi di COVID-19 nelle ultime 24 ore, portando il numero totale di infezioni a 15.770 in tutto il paese a partire da domenica, hanno mostrato i dati ufficiali.

Il bilancio delle vittime è salito a 130 rispetto alle 106 di un giorno fa, mentre 1.291 persone si sono riprese, di cui 246 nelle ultime 24 ore, ha detto in una nota il centro russo di risposta al coronavirus.

OTTAWA

Sabato il Parlamento canadese ha approvato quello che il primo ministro Justin Trudeau ha definito il programma economico più significativo del paese dalla seconda guerra mondiale.

In un raro sabato seduto durante il lungo fine settimana di Pasqua, solo una manciata di parlamentari presenti per evitare i grandi raduni ora vietati in tutto il Canada. I membri sia della Camera dei Comuni che del Senato, di tutti i partiti politici, hanno concordato di sostenere i 52 del governo. -programma di sussidi salariali da miliardi di dollari USA che coprirà il 75% dei guadagni fino a circa 42.000 dollari USA, con effetto retroattivo al 15 marzo e fino al 6 giugno.

WASHINGTON

C’è ancora più bisogno di una cooperazione globale più stretta ed efficace poiché il COVID-19 ha interrotto la catena di approvvigionamento globale, ha affermato l’ambasciatore cinese Cui Tiankai.

“Penso che questo sia qualcosa che i nostri economisti devono davvero guardare Ma credo, vedete, finora il virus si è mosso molto più velocemente di qualsiasi cambiamento nella catena di approvvigionamento Devi riconoscerlo, ha detto” Cui in un’intervista del 3 aprile con Ian Bremmer al programma settimanale digitale e televisivo Gzero World, trasmesso a livello nazionale sabato dalla televisione pubblica americana.

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