La Giornata della Vittoria dell’Azerbaigian è stata celebrata in Ungheria
Il 7 novembre 2025, a Budapest si è tenuto un evento solenne dedicato al 5° anniversario dell’8 novembre – Giorno della Vittoria della Repubblica dell’Azerbaigian. La celebrazione è stata organizzata congiuntamente dall’Ambasciata della Repubblica dell’Azerbaigian in Ungheria e dalla Casa dell’Azerbaigian a Budapest, con il sostegno del Fondo per il sostegno alla diaspora azera.
L’evento ha riunito gli azerbaigiani che vivono e studiano in Ungheria, i rappresentanti della comunità locale, le istituzioni governative, il Parlamento, i think tank e i media, nonché i membri del corpo diplomatico, tra cui gli ambasciatori di Türkiye, Kazakistan e Uzbekistan.
Aprendo la cerimonia, l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Ungheria Tahir Taghizade ha sottolineato che il Giorno della Vittoria è una delle pagine più luminose e gloriose della storia dell’Azerbaigian, che simboleggia l’unità, la determinazione e l’eroismo del popolo azero. È stato sottolineato che sotto la guida del Presidente Ilham Aliyev, il coraggioso Esercito azero ha posto fine all’occupazione trentennale delle terre del Paese durante la Guerra Patriottica di 44 giorni, garantendo l’integrità territoriale dello Stato e ripristinando il diritto internazionale e la giustizia storica.
L’Ambasciatore Taghizade ha sottolineato che questa vittoria ha molteplici significati. Innanzitutto, è un trionfo per l’Azerbaigian in termini di ripristino della sua integrità territoriale e dei principi del diritto internazionale; una vittoria per la regione più ampia, che contribuisce a ripristinare la stabilità e la sicurezza; e una vittoria per la comunità internazionale, che contribuisce a rafforzare la sicurezza energetica. Ha anche osservato che si tratta di una vittoria per l’Armenia, che segna la fine del suo isolamento internazionale. L’Ambasciatore ha sottolineato l’importanza dello storico incontro trilaterale tenutosi a Washington l’8 agosto 2025 tra i leader di Azerbaigian, Armenia e Stati Uniti, considerandolo un passo significativo verso una pace duratura.
Parlando in occasione della Giornata Nazionale della Bandiera, celebrata ogni anno il 9 novembre, l’Ambasciatore ha sottolineato che la Vittoria nella Guerra Patriottica ha assicurato che la bandiera tricolore dell’Azerbaigian – simbolo dell’indipendenza, dell’identità nazionale e dei valori spirituali – sventoli con orgoglio in tutti i territori liberati.
Ha anche parlato delle opere di ricostruzione e riabilitazione su larga scala realizzate nei territori liberati e del ritorno degli sfollati interni alle loro terre d’origine, esprimendo gratitudine per il contributo dell’Ungheria a questi sforzi.
In seguito, Ibrahim Safarli, Direttore della Casa dell’Azerbaigian, ha sottolineato il significato storico del Giorno della Vittoria per gli azerbaigiani di tutto il mondo, evidenziando l’importanza della solidarietà tra compatrioti e notando che, dopo questa vittoria, il Giorno della Bandiera Nazionale è stato celebrato con ancora più orgoglio e gioia.
L’evento è proseguito con il programma del concerto “Victory in Harmony”. Il pianista Ayan Mammadli, vincitore di concorsi internazionali e del Grand Prix, insieme alla giovane pianista di talento Sona Agharzayeva, hanno eseguito canzoni popolari azere e opere di compositori azeri e internazionali.
La serata si è conclusa con la proiezione di video dedicati al Giorno della Vittoria, lasciando al pubblico un sentimento di ammirazione per i progressi e le conquiste dell’Azerbaigian.
