La grande vittoria di Rosatom: Come si è assicurata il via libera per alimentare i prossimi giganti nucleari dell’Ungheria

La divisione manifatturiera di Rosatom (Rosatom Mechanical Engineering LLC) ha soddisfatto tutti i requisiti di audit di Paks II Plc ed è stata quindi approvata per la fornitura di apparecchiature di generatori di vapore nucleare per il progetto della centrale nucleare di Paks II, ha annunciato giovedì l’azienda russa.
Secondo la dichiarazione, gli esperti di Paks II Plc, con la presenza di supervisori dell’Autorità ungherese per l’energia atomica (HAEA), hanno condotto un audit presso Rosatom Mechanical Engineering LLC – la divisione di produzione dell’azienda statale russa Rosatom, che coordina la consegna della maggior parte delle apparecchiature nucleari per le unità 5 e 6 della centrale nucleare di Paks II.
Hanno sottolineato che il documento emesso da Paks II Plc conferma che Rosatom Mechanical Engineering LLC soddisfa pienamente i requisiti pertinenti e, sulla base di una certificazione valida, l’azienda è autorizzata a fornire le apparecchiature del generatore di vapore nucleare per le due nuove unità. Durante l’audit, gli esperti di Paks II non hanno individuato alcuna non conformità.
La dichiarazione ha aggiunto che le aziende produttrici all’interno della divisione ingegneristica di Rosatom stanno attualmente producendo i reattori VVER-1200. La produzione dei getti grezzi del recipiente in pressione del reattore per l’Unità 5 è iniziata l’anno scorso, mentre quella per l’Unità 6 è iniziata nel 2025. Anche la produzione dei componenti interni del reattore dell’Unità 5 è iniziata nel 2025.

Prima di iniziare questi lavori, le fabbriche coinvolte nella produzione di attrezzature per la centrale nucleare Paks II hanno ottenuto le certificazioni e i permessi nucleari pertinenti. Il primo audit presso la società che gestisce la divisione produttiva di Rosatom è stato condotto nel 2018.
La dichiarazione ha sottolineato che l’espansione di Paks è il primo progetto di centrale nucleare moderna di progettazione russa costruita con reattori VVER-1200 nell’Unione Europea. Il progetto è iniziato con l’accordo intergovernativo russo-ungherese firmato il 14 gennaio 2014, e il permesso di costruzione è stato rilasciato dalle autorità nucleari ungheresi nell’agosto 2022, confermando che l’investimento è conforme alle normative di sicurezza nucleare ungheresi ed europee.

