La leadership di Orbán è stata messa in discussione poiché il 53% degli ungheresi sospetta un coinvolgimento nella corruzione

Secondo un sondaggio, più della metà degli ungheresi ritiene che il primo ministro Viktor Orbán sia coinvolto nella corruzione. Il recente sondaggio condotto dal Publicus Institute ha rivelato un cambiamento significativo nella percezione pubblica riguardo alla corruzione tra le principali figure politiche ungheresi. Il sondaggio, incentrato sulle recenti sanzioni statunitensi contro il ministro Antal Rogán, ha anche esplorato opinioni più ampie sulla corruzione all’interno delle più alte divisioni del governo ungherese.

Più della metà degli ungheresi crede che Orbán sia corrotto

Il risultato più eclatante del sondaggio è che il 53% degli intervistati ritiene che il Primo Ministro ungherese possa essere personalmente coinvolto in attività di corruzione. Secondo Népszava(Questa cifra supera leggermente il 50% che ritiene probabile che Rogán sia al centro del sistema di corruzione ungherese. Questi risultati suggeriscono un crescente scetticismo tra l’opinione pubblica ungherese riguardo all’integrità della propria leadership politica.

Sondaggio sulla corruzione di Orbán
Orbán il 12 febbraio 2025. Foto: MTI/Koszticsák Szilárd

Scomponendo i numeri, il 35% degli intervistati ritiene molto probabile che Orbán sia coinvolta nella corruzione, mentre un ulteriore 18% lo ritiene piuttosto probabile.” Al contrario, solo il 30% degli intervistati ritiene improbabile che il Primo Ministro sia coinvolto in tali attività, con il 20% che afferma che si tratta di una“per niente probabile” e il 10% che la trova una“piuttosto improbabile”.

Grande divisione

I risultati del sondaggio mostrano una netta divisione partigiana Tra i sostenitori del governo, solo il 7% ritiene che Orbán potrebbe essere coinvolto nella corruzione Questa cifra sale drammaticamente all’87% tra gli elettori dell’opposizione, mentre il 48% degli elettori indecisi sospetta il coinvolgimento del Primo Ministro.

András Pulai, direttore del Publicus Institute, ha commentato i risultati, sottolineando che molti intervistati ritengono che le sanzioni statunitensi contro Rogán abbiano preso di mira lo stesso Orbán. Questa percezione è in linea con un sentimento più ampio secondo cui la corruzione potrebbe estendersi ai più alti livelli di governo.

Il film sull’impero Orbán ha attirato l’attenzione

Questi risultati del sondaggio sono emersi prima dell’uscita di un documentario del portale di giornalismo investigativo Direkt36, che esamina l’impero economico della famiglia Orbán. Il film (leggi il nostro rapporto al riguardo QUI) ha raccolto un’attenzione significativa, con oltre 2,2 milioni di visualizzazioni su YouTube al 12 febbraio 2025.

Il governo non ha ancora fornito una risposta sostanziale alle accuse presentate nel documentario Tuttavia, il leader del gruppo parlamentare Fidesz Máté Kocsis aveva precedentemente suggerito che i servizi segreti ucraini stavano preparando una campagna diffamatoria contro Orbán, un’affermazione che Direkt36 ha fermamente negato.

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