La mostra sull’aristocrazia ungherese fu un grande successo in Cina

Secondo origo.hu, più di 700.000 visitatori erano interessati al Museo Nazionale Ungherese Sissi e Ungheria 17-19 la vita lussuosa dell’aristocrazia unghereseth secolo mostra introdotta a giugno a Shanghai Dopo il grande successo, il mostra viaggiò ulteriormente verso Pechino, la Città Proibita e fu aperta il 27th di settembre.

La mostra presenta la vita delle famiglie aristocratiche negli ultimi 400 anni e l’Ungheria medievale e moderna con più di 150 opere d’arte nel Museo del Palazzo di Pechino, inoltre, il pubblico cinese può anche conoscere l’atteggiamento degli aristocratici nei confronti della Casa d’Asburgo.

La storia è presentata da un istituto con un passato così grande da far parte della storia stessa, come il Museo nazionale ungherese è stata fondata dal conte, Ferenc Széchényi 215 anni fa.

Fondando il museo lo scopo del conte e dell’aristocrazia era quello di creare una collezione universale ungherese di cultura e storia.

Proprio come nei decenni passati, gli storici e i curatori odierni dell’istituto intendono presentare la ricca storia del paese attraverso i manufatti della nobiltà ungherese nella metropoli asiatica.

L’aristocrazia ungherese visse in abbondanza e fu educata ad alto livello per molti secoli, anche se essere un aristocratico non indicava solo ricchezza ma, soprattutto, buone maniere e profonda saggezza culturale internazionale oltre all’idoneità di essere un leader e alla conservazione della virtù guerriera.

Abbigliamento, mobili, quadri, gioielli e armi presentati a Pechino non sono lì solo per mostrare la stravaganza quotidiana dell’aristocrazia ungherese, ma danno anche l’opportunità di esprimersi

l’incommensurabile ricchezza in cui vivevano i loro proprietari e il divario tra questi e gli altri ranghi della società.

Oltre ai manufatti, sono esposti pezzi eccezionali di pittura storica e arti grafiche ungheresi, tra cui il ritratto dell’amata regina Maria Teresa e della regina Elisabetta.

Tradotto da Dorina Haász

Immagine in primo piano: www.facebook.com/MagyarNemzetiMúzeum

Ce: bm

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