La NATO forte è importante per il governo ungherese, ma lo è anche il rispetto reciproco

Il governo considera il rafforzamento della NATO un obiettivo importante, ma si aspetta il rispetto reciproco da parte dei vecchi e potenziali Stati membri, ha affermato l’Istituto ungherese degli affari esteri (MKI) in un’analisi dell’adesione della Svezia alla NATO.

Questo è il motivo per cui l’Ungheria ha invitato il primo ministro svedese a Budapest, e la sua visita dovrebbe aprire la strada ai legislatori ungheresi per ratificare il documento di adesione, ha affermato il think tank, aggiungendo che la strategia ungherese ha finito per rafforzare la NATO e allo stesso tempo rafforzare la sua politica nazionale. interessi, con un miglioramento osservato nei legami bilaterali.

Durante la presidenza svedese dell’UE, gli attacchi contro l’Ungheria sono stati attenuati, con conseguente trasferimento dei fondi UE trattenuti dall’Ungheria.

Un risultato dell’imminente ratifica dell’Ungheria potrebbe essere la firma di un accordo militare estremamente favorevole per l’Ungheria che includa gli aerei da combattimento Gripen.

L’MKI ha inoltre sottolineato che nella democrazia parlamentare come quella ungherese è normale che i parlamentari eletti prendano in considerazione un’importante richiesta di ratifica per mesi prima dei dibattiti e del voto finale.

L’istituto ha anche fatto riferimento a “informazioni fuorvianti e infondate,” nei media svedesi, che il governo svedese ha fatto poco per contrastare come ulteriore ragione dell’atteggiamento inizialmente di “cool” dell’Ungheria nei confronti della questione.

Il think tank ha affermato che tra Svezia e Ungheria sono in corso negoziati di “intense” riguardo all’adesione e, rilevando che l’attuale contratto ungherese Gripen scadrà presto, i colloqui riguardano anche un accordo industriale sulle armi e sui militari che include il rinnovo del programma Gripen.

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