La nuova produzione dell’Opera di Stato ungherese di Andrea Chénier su OperaVision

La nuova produzione dell’Opera di Stato ungherese di Andrea Chénier, il capolavoro di Umberto Giordano, è disponibile per la visione su OperaVision tra il 2 luglio 2021 (dalle 19:00 CET) e il 2 gennaio 2022. La registrazione della prima del 29 maggio messa in scena da Fabio Ceresa vede protagonisti gli eccezionali solisti ungheresi Boldizsár László, Eszter Sümegi e Michele Kalmandy sotto la direzione di Balázs Kocsár.

“La rivoluzione non ha bisogno di poeti!” Presumibilmente queste furono le parole conclusive del pubblico ministero quando il Tribunale rivoluzionario condannò a morte Andrea Chénier durante il periodo più sanguinoso della Rivoluzione francese, nell’opera di Giordano il destino di Chénier trascende gli eventi reali e diventa la storia di un tragico triangolo amoroso in cui le vite dei protagonisti sono sottoposte alle forze della storia, del tradimento, e della passione amorosa, La musica di Giordano cattura perfettamente l’atmosfera di Parigi sia prima che durante la Rivoluzione francese, Insieme a presentare eleganti danze aristocratiche e canzoni popolari rivoluzionarie, come La Marsigliese, inoltre, dota i personaggi principali di melodie di irresistibile bellezza.

La produzione per regista Fabio Ceresa evoca le difficoltà vissute dai protagonisti durante la Rivoluzione francese e i tentativi di stabilire un ciclo universale di transizioni storiche: monarchia, tirannia, rivoluzione, terrore e caos portano ancora una volta alla resurrezione di una monarchia. Le scenografie e i costumi spettacolari che ricordano l’epoca sono stati disegnati dal team regolare di Ceresa, incluso Tiziano Santi e Giuseppe Palella oltre che coreografo Mattia Agatiello. Il ruolo principale della prima registrazione è cantato da Boldizsár László, Maddalena de Coigny è eseguita da Eszter Sümegi, il servitore intrigante Carlo Gérard è interpretato da Michele Kalmandy. Ulteriore cast include Bernadett Wiedemann, Ildikó Megyimórecz, Lajos Geiger, Máté Fülep, János Szerekován e András Hábetler. Il Orchestra e coro dell’Opera di Stato ungherese (direttore del coro: Gábor Csiki) sono diretti dal direttore musicale generale Balázs Kocsár.

La piattaforma OperaVision offerta da Opera Europa, l’associazione europea delle compagnie e dei festival d’opera è partita nell’autunno 2017 per promuovere il genere tra gli amanti dell’opera e i novizi, sostenuta dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea, OperaVision riunisce 29 partner provenienti da 17 paesi e vi invita a viaggiare e scoprire la diversità dell’opera da dove volete, quando volete Precedenti contributi dell’Opera di Stato ungherese inclusi Hänsel und Gretel di Humperdinck, Bánk Bán (Il viceré Bánk) di Erkel e L’oca del Cairo, ossia Lo sposo deluso di Mozart, tutti disponibili per la visione www.operavision.eu.

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