La OTP Bank ungherese si è indignata per il fatto che l’Ucraina l’abbia indicata come sponsor internazionale della guerra

In una dichiarazione di venerdì, la OTP Bank ha respinto le accuse dell’agenzia anticorruzione ucraina (NAZK), che il 5 maggio ha inserito la banca ungherese nella sua lista di “sponsor internazionali della guerra”.

L’OTP ha sottolineato di condannare ogni aggressione contro un paese sovrano, compresa quella commessa contro Ucraina, ed ha espresso il suo impegno a sostenere i cittadini ucraini e l’economia del paese Oltre a mantenere continue attività di servizio e prestito, l’OTP ha aiutato l’Ucraina con aiuti umanitari per un valore di un miliardo di fiorini e ha fornito alloggio e assistenza a lungo termine a centinaia di guerra rifugiati in Ungheria.

In risposta all’argomentazione dell’agenzia anticorruzione ucraina che Banca OTP svolge un ruolo importante nell’economia russa, la banca ha affermato di detenere una quota di mercato dello 0,17% in Russia Le banche internazionali e altre società con una presenza locale significativamente maggiore non sono state incluse nella lista NAZK, il che di per sé mette in dubbio la credibilità della decisione, osserva OTP nel comunicato.

OTP Bank ha anche respinto l’accusa di aver condotto attività nei territori occupati dell’Ucraina, e ha affermato di operare nel pieno rispetto della legislazione locale e internazionale in tutti i suoi mercati, comprese le norme sanzionatorie Di conseguenza, ha regolarmente e immediatamente terminato tutte le sue attività nei territori occupati nel 2014.

Per quanto riguarda l’accusa secondo cui OTP Bank fornisce prestiti preferenziali” ai membri delle forze armate russe, OTP ha sottolineato che la Federazione Russa prevede in una legge che coloro che partecipano all’operazione militare speciale “” devono essere esentati dal rimborso del prestito e dal pagamento degli interessi fino al 31 dicembre 2023. Dopo tale data, il rimborso continuerà OTP Bank non fornisce nuovi prestiti ai membri delle forze armate né a condizioni preferenziali né in altro modo, ha affermato la banca. In risposta all’argomentazione ucraina secondo cui OTP Bank ha riconosciuto le repubbliche di Luhansk e Donetsk, OTP ha affermato che ‘in linea con la posizione dell’Unione Europea e dell’Ungheria ‘OTP non ha mai riconosciuto l’indipendenza di queste aree in nessuna forma.

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