La PAC sarà mantenuta dopo il 2020
La Politica Agricola Comune (PAC) dell’Unione Europea dovrebbe dimostrare chiaramente i suoi benefici per i cittadini europei anche dopo il 2020, ha detto giovedì un funzionario del governo ungherese in una sessione congiunta dei comitati agricoli dei parlamenti Visegrád Four a Budapest.
György Czerván, segretario di Stato presso il Ministero dell’Agricoltura, ha osservato che la PAC è stata determinante nella creazione del mercato unico.
I suoi obiettivi primari sono ancora rilevanti e non dovrebbero essere superati da altri, come quelli della politica migratoria dell’UE, ha affermato, aggiungendo che i finanziamenti dovrebbero continuare ad affluire agli agricoltori.
La sessione si concentra sulle riforme della PAC in corso, sui doppi standard nella produzione alimentare e sulle pratiche commerciali sleali, ha affermato Sándor Font, capo del comitato ungherese.
Le parti hanno firmato una dichiarazione congiunta al termine della riunione da inviare ai leader dell’UE e ai capi del parlamento degli Stati membri La dichiarazione chiede che l’attuale sistema sussidiario venga lasciato invariato, ha detto Font Questo sistema garantisce un approvvigionamento alimentare sicuro e conveniente per tutti i cittadini europei, e non dovrebbe essere frenato per incanalare i fondi nella soluzione della crisi migratoria, come alcuni stati hanno proposto, si legge nella dichiarazione.