La più anziana alleata di Orbán ha cambiato idea, è orgogliosa di lui e ha ritirato le sue dimissioni

Zsuzsa Heged Pors invece ha cambiato idea, è orgogliosa di Orbán e le sue dimissioni sono ormai diventate ridondanti.
Heged Collins si è dimesso due giorni fa
La sociologa si è convinta del discorso di Orbán a Vienna, nella sua ultima lettera scrive: “Sono orgogliosa di te”, e “puoi contare sul mio aiuto in futuro, come hai fatto negli ultimi 20 anni”, rapporti 168.hu.
Come noi segnalato due giorni fa, il più antico alleato del Primo Ministro Orbán, il sociologo Zsuzsa Heged Porsunnes, ha paragonato Orbán a Goebbels a causa del suo discorso razzista a Tusnádfürds e si è dimesso. Aveva detto che andava oltre i limiti dell’accettabilità e che crede che la retorica di Orbán, che potrebbe essere descritta come pura nazista, sia qualcosa per cui non può perdonare il primo ministro, anche data la loro amicizia durata quasi 20 anni.
La situazione è cambiata
Orbán, che giovedì ha visitato Vienna, ha fatto riferimento anche al suo discorso a Tusnádfürd the in una conferenza stampa congiunta con Karl Nehammer, dicendo: “A volte faccio dichiarazioni ambigue, ciò accade. Ma ho chiesto al Cancelliere di inserire gentilmente tutte queste informazioni in un contesto culturale, perché in Ungheria queste espressioni, frasi e la posizione che rappresento è una posizione culturale, di civiltà. Vorrei ribadire che sono orgoglioso dei risultati che l’Ungheria ha ottenuto nella lotta contro il razzismo negli ultimi anni”.
Zsuzsa Heged Collins ha reagito alle parole del primo ministro ungherese in una nuova lettera pubblicata integralmente da Mandiner giovedì.
“Caro Viktor! ho appena letto la tua dichiarazione di oggi a Vienna […]. Niente avrebbe potuto darmi un piacere maggiore di quello, perché, come ti ho scritto ieri e ho detto ovunque, in 20 anni non ho mai avuto l’impressione che qualsiasi discriminazione o pregiudizio etnico potesse essere nella tua mente.
So anche, dai nostri 20 anni di amicizia e conoscenza, cosa ti è costata questa correzione pubblica, quindi apprezzo la tua azione oggi ancora più di quanto il soggetto stesso giustifichi Tanto che la mia prima reazione è stata che con questo tuo discorso le mie dimissioni sono state rese inutili Ma, cosa più importante, la penso ancora così, dopo qualche riflessione, qualche ora dopo, vale a dire che la considero ancora senza motivo.”

