La russa Sberbank ha perso la licenza in Ungheria
La Banca Nazionale d’Ungheria (NBH) ha dichiarato di aver ritirato la licenza di prestito della Sberbank Ungheria, di proprietà russa, a causa della sua situazione di liquidità e capitale controversa nel contesto delle sanzioni internazionali contro la Russia e ha ordinato la liquidazione dell’istituto di credito.
La banca centrale e l’organismo di vigilanza sui mercati finanziari hanno osservato che il Comitato di risoluzione unico (SRB) dell’UE ha dichiarato martedì scorso di aver ordinato la liquidazione della società madre di Sberbank Hungary, Sberbank Europe con sede in Austria. Il Fondo nazionale di assicurazione dei depositi (OBA) ungherese pagherà ai clienti di Sberbank Hungary un risarcimento fino alla soglia di copertura di 100.000 euro entro dieci giorni.
La NBH ha affermato che le misure non hanno alcun impatto sugli altri membri del sistema finanziario ungherese, che continuano a servire fermamente i loro clienti nel modo consueto.
Nel frattempo, il PIL dell’Ungheria è cresciuto di un 7,1% annuo nel quarto trimestre, portando la crescita per l’intero anno al 7,1%, ha detto mercoledì l’Ufficio centrale di statistica (KSH) in una seconda lettura dei dati. La cifra del quarto trimestre è stata rivista al ribasso dal 7,2% nella prima lettura pubblicata il 15 febbraio, ma la crescita per l’intero anno è rimasta invariata.
KSH ha osservato che il PIL per l’intero anno è aumentato del 2,1% rispetto al 2019, l’anno precedente la crisi del coronavirus. Al netto degli effetti stagionali e dell’anno solare, il PIL del quarto trimestre è aumentato del 7,0% annuo. In un confronto trimestre su trimestre, il PIL corretto è aumentato del 2,0%.