La Russia ritiene che gli Stati Uniti e la Repubblica Ceca siano “ostili”

Il governo russo ha dichiarato venerdì di aver ufficialmente ritenuto gli Stati Uniti e la Repubblica Ceca “stati di” ostili e che le missioni diplomatiche statunitensi non possono più impiegare personale locale mentre le missioni ceche possono impiegarne un massimo di 19.

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il mese scorso una legge per limitare il numero del personale locale che lavora presso le missioni diplomatiche straniere e altre agenzie, e ha ordinato al governo di farlo

stilare un elenco degli Stati di“unfriendly” che saranno soggetti alle restrizioni.

Le relazioni tra Russia e cechi sono state gravemente colpite il mese scorso quando i cechi hanno accusato l’intelligence militare russa di essere dietro un’esplosione del 2014 in un deposito di munizioni ed hanno espulso dozzine di diplomatici russi.

La Russia ha respinto le accuse e ha reagito espellendo i diplomatici cechi

e ha anche ordinato ai cechi di lasciare andare la maggior parte dei loro dipendenti locali a Mosca, molti dei quali hanno gestito un centro ceco di ospitalità e affari in città.

Il ministero degli Esteri ceco ha dichiarato venerdì che la decisione russa è in contrasto con un accordo internazionale che impegna i paesi a consentire un funzionamento ordinato delle missioni diplomatiche.

I cechi vedono nell’azione della federazione russa un’ulteriore escalation della lite tra i due paesi, ha detto il ministero in un comunicato.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *