La sopravvivenza del biglietto e del pass di Budapest porterà bancarotta nella capitale?

János Lázár, ministro ungherese delle Costruzioni e dei Trasporti, ha presentato una nuova proposta per il destino del biglietto di Budapest e del pass di Budapest. La domanda ora persiste: il sindaco Gergely Karácsony lo accetterà?
Una grande innovazione anni 2000 a rischio?
Il sistema integrato di biglietti e abbonamenti di Budapest, una grande innovazione degli anni 2000, ha semplificato il trasporto pubblico a Budapest, consentendo ai pendolari di utilizzare varie modalità con un unico biglietto o abbonamento. Tuttavia, l’esistenza di questo sistema potrebbe essere in pericolo a partire dal 1° marzo a causa di una disputa finanziaria in corso tra il governo e Budapest.
Il nocciolo della questione risiede nel pagamento annuale da parte del governo di 12 miliardi di fiorini a Budapest per il mantenimento della sua complessa rete di trasporto pubblico. In cambio, Budapest paga 6,9 miliardi di fiorini al governo per i servizi resi dalle statali MÁV (Ferrovie ungheresi) e Volánbusz (la compagnia statale di autobus ungherese) all’interno della capitale. Il governo ha dichiarato la sua intenzione di interrompere il sostegno di 12 miliardi di fiorini, cercando invece 8,6 miliardi di fiorini per i servizi MÁV e Volánbusz all’interno della città, adducendo come motivo l’inflazione. L’importanza dei servizi MÁV e Volánbusz a Budapest è evidente, come quando si viaggia dalla stazione ferroviaria di Budapest Nyugati alla stazione dell’aeroporto di Ferihegy utilizzando un unico biglietto o pass di Budapest.
Tuttavia, la capitale ha respinto questa proposta Mentre BKK, la compagnia di trasporti di Budapest, ha firmato alcuni contratti provvisori con MÁV e Volánbusz a dicembre, offre solo una soluzione temporanea fino al 1° marzo. Potresti leggere il nostro articolo dettagliato nel numero QUI.
La nuova offerta del governo potrebbe portare al fallimento di Budapest
Oggi a Debrecen, Lázár ha offerto un’altra offerta al sindaco Gergely Karácsony, sindaco dell’opposizione di Budapest. Ha suggerito che MÁV e Volánbusz continuino ad accettare abbonamenti e biglietti per Budapest entro i confini amministrativi di Budapest, preservando così il sistema attuale. Tuttavia, ciò ha un costo.
In cambio, Budapest accetta i pass per contea e paese all’interno della città Ciò implica che i residenti in periferia come Érd, Üll the o Dunakeszi potrebbero acquistare un biglietto singolo per viaggiare da e all’interno di Budapest (Pest County Ticket) o Pest County Ticket) Di conseguenza, potrebbero risparmiare 9.450 HUF (25 EUR) ogni mese, non avendo più bisogno di acquistare un pass Budapest Lo stesso vale per i biglietti individuali.
Eppure, un tale accordo creerebbe un deficit nel bilancio di Budapest, poiché la capitale perderebbe entrate sostanziali quando i residenti suburbani optano per il Pest County Pass La capitale non sarà in grado di ridurre il suo servizio senza la protesta pubblica Mentre compensare Budapest e BKK per questo ulteriore onere con i finanziamenti governativi potrebbe essere una soluzione, necessita di negoziati, accordi e potenziali controversie in futuro.
La situazione è ulteriormente complicata dalle imminenti elezioni municipali in Ungheria del 9 giugno. Dato l’impatto delle decisioni sui trasporti pubblici sulla popolazione, la mancanza di una risoluzione su questo tema potrebbe mettere a repentaglio l’attuale leadership dell’opposizione a Budapest.
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