La speranza del governo CE rimborserà la metà dei costi di protezione delle frontiere dell’Ungheria

Antal Rogán, capo dell’ufficio di gabinetto, ha detto domenica alla radio pubblica che spera che la Commissione europea rimborserà all’Ungheria la metà della sua spesa per la protezione delle frontiere.

Il governo si aspetta ancora che il Commissione europea per rimborsare la metà delle spese, Rogan ha detto a Kossuth Radio.

Ciò non sarebbe privo di precedenti, ha affermato, sostenendo che l’Unione europea ha contribuito con una quantità significativa di fondi alle misure di protezione delle frontiere di Grecia, Italia e Bulgaria.

“L’Ungheria ha agito prima di chiedere aiuto”, ha detto Rogán. Il più rapidamente possibile, l’Ungheria ha installato una recinzione sul confine meridionale e ha addestrato e schierato circa 3.000 agenti di “border-hunter” che stanno ancora prestando servizio al confine, ha detto.

Rogán ha osservato che la protezione delle frontiere esterne è costata all’Ungheria 270 miliardi di fiorini (883 milioni di euro).

“Naturalmente, Bruxelles si rifiuta di pagare per principio la recinzione,” ha detto il capo dell’ufficio di gabinetto, ma ha sottolineato che la CE ha contribuito alla costruzione della recinzione di confine della Bulgaria L’Ungheria, tuttavia, ha sostenuto altre spese legate alla migrazione, e il governo è pronto a discutere la questione con Bruxelles, ha aggiunto Rogan.

Per quanto riguarda la decisione della Corte di giustizia europea nel caso avviato da Slovacchia e Ungheria che contesta la legalità del programma di reinsediamento dei rifugiati dell’UE previsto per la prossima settimana, Rogán ha affermato di non nutrire grandi aspettative per la sentenza.

Il capo dell’ufficio di gabinetto ha affermato di ritenere che la corte prenderà una decisione politica piuttosto che legale, sostenendo che la corte è sottoposta a un’enorme pressione politica.

Ha detto che, indipendentemente dalla sentenza della corte, il governo non accetterebbe che Bruxelles decida chi potrebbe essere stabilito in Ungheria. Questa è una competenza nazionale, ha insistito Rogán.

Come abbiamo scritto prima, l’opposizione Jobbik ha chiesto al governo di presentare una richiesta ufficiale all’Unione europea per il rimborso di tutti i 270 miliardi di fiorini (883 milioni di euro) L’Ungheria ha speso per le misure di protezione delle frontiere dal 2015.

Foto: kormany.hu

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