La squadra ungherese partecipa alla competizione World Solar Challenge in Australia

Il team Megalux del College of Kecskemét e il suo veicolo a energia solare sono arrivati in Australia per prendere parte alla competizione World Solar Challenge, che ha attirato 45 squadre provenienti da 25 paesi, ha riferito il leader del team Zoltán Kutasi dall’Australia.
Parte della competizione prevede l’attraversamento di un deserto, lungo circa 3.000 chilometri con veicoli alimentati da energia solare ed energia cinetica.
Il team ungherese di 14 membri è composto da docenti e studenti del Collegio di Kecskemét.
Il 18 ottobre a Darwin prende il via la gara dei 3.000 chilometri, a vincere la gara sarà la squadra che taglierà per prima il traguardo ad Adelaide.
La difficoltà del terreno è mostrata dal fatto che nel 2013 solo 10 dei 33 veicoli potrebbero arrivare al traguardo I vincitori delle gare del World Solar Challenge ricevono centinaia di migliaia di dollari di montepremi.
L’auto da corsa Megalux, progettata tutta in Ungheria, riceve energia da una superficie del pannello solare di sei metri quadrati.
Il veicolo a trazione unica, dotato di sistema frenante idraulico a doppio circuito.
Il peso del veicolo solare estremamente aerodinamico è di poco superiore ai 160 chilogrammi; il team spera che grazie alla sua costruzione leggera il veicolo possa percorrere in media dagli 80 ai 90 chilometri all’ora.
Megalux è in grado di raggiungere i 110 chilometri orari di velocità dimostrati in una gara di prova in Ungheria.
Megalux ha corpo in plastica e struttura sandwich in fibra di carbonio (così composto pre-preg) I conducenti che pesano circa 80 chilogrammi guideranno il veicolo su base rotazionale, sostituendosi a vicenda nei punti di controllo ogni 250-450 chilometri.
Ogni veicolo a energia solare è accompagnato da altre due auto, una davanti che monitora il terreno e le condizioni stradali, e l’altra che viaggia dietro di esso portando i giudici che verificano il rispetto delle regole.
Il concorso World Solar Challenge è organizzato principalmente per istituzioni educative, scuole e istituti di ricerca.
Foto: Megalux Facebook

