La squadra ungherese si qualifica per EURO 2020! ‘Controlla gli obiettivi!

I gol nel finale di Loic Nego e Dominik Szoboszlai hanno ribaltato un deficit iniziale contro l’Islanda al Puskás Aréna stasera e hanno assicurato all’Ungheria la qualificazione per la seconda volta consecutiva Campionato Europeo UEFA prossima estate.
La punizione all’11’ di Gylfi Sigurdsson aveva portato gli ospiti in vantaggio e, sebbene l’Ungheria avesse dominato il possesso palla quasi da lì in poi, sembrava che l’Islanda avrebbe strappato la vittoria, ma il sostituto Nego si è agganciato a una deviazione e ha pareggiato freddamente prima che Szoboszlai segnasse uno dei gol più grandi della sua fiorente carriera finora con un superbo sforzo individuale nei minuti di recupero.
L’allenatore dell’Ungheria Marco Rossi, assente dalla partita a causa di un test COVID positivo all’inizio della giornata, ha optato per una difesa a tre davanti al portiere Péter Gulácsi su Attila Szalai, Willi Orbán ed Endre Botka, quel trio schierandosi dietro un centrocampo a cinque di Filip Holender a sinistra, Zsolt Kalmár, Ádám Nagy e Dominik Szoboszlai al centro e Attila Fiola che pattugliava la parte destra. Come previsto, Ádám Szalai e Roland Sallai erano in testa alla linea d’attacco.
È stato un inizio veloce con l’adrenalina che scorreva chiaramente in entrambe le squadre, diverse sfide che inducono sussulti sembrano dare un tono frenetico nel primo tempo.
Anche la prima occasione da gol non si è fatta attendere, il difensore ospite Victor Pálsson è salito più in alto per incontrare un angolo sinistro di Sigurdsson ma è riuscito a connettersi solo con la parte superiore della testa e Gulácsi era perfettamente in posizione per raccogliere il difensore destro islandese. sforzo discendente al centro dell’area delle sei yard.
Sigurdsson, ammonito solo al quarto minuto per un intervento nel finale su Szoboszlai, ha avuto un’altra possibilità di mostrare la sua abilità sul set all’11 ‘quando Holender è stato giudicato per aver commesso fallo su Johan Gudmundsson sul canale destro appena fuori dall’area di rigore dell’Ungheria, e la punizione di destro e curling del trequartista dell’Everton FC è stata abbastanza potente da farsi strada attraverso la presa di Gulácsi appena sotto la traversa ed entrare al centro della porta per portare gli ospiti in vantaggio iniziale.
A parte il gol, c’era poco per separare le squadre e semmai l’Ungheria ha iniziato a sembrare la squadra migliore. Il difensore centrale Willie Orbán si è rivelato pericoloso nell’area di rigore avversaria in molte occasioni in passato e ha mostrato la sua indubbia capacità di testa due volte in un minuto a metà del primo periodo, prima vedendo il suo potente tiro su punizione profonda di Sallai schiarito oltre la traversa e poi, su calcio d’angolo risultante di Szoboszlai, dirigendosi direttamente contro il portiere islandese Hannes Halldórsson da appena dieci metri.
Nemmeno l’Islanda era ancora in vantaggio, l’attaccante Alfred Finnbogason di testa su cross di destra in porta ma il suo tiro docile è stato facilmente raccolto da Gulácsi che è caduto alla sua destra. Tuttavia, sono stati i padroni di casa a sembrare leggermente più pericolosi, Szoboszlai ha chiuso con una punizione sferzata prima che Johann Gudmundsson si liberasse, solo per il suo tentativo di bigodino verso l’estrema sinistra della porta che era troppo vicino al Gulácsi in attesa. La punizione deviata da lunga distanza di Szoboszlai ha costretto un’intera parata del portiere islandese Hannes Halldórsson al 44′ e il tempo si è concluso con Sigurdsson che ha parato una parata intelligente e bassa di Gulácsi vicino al suo palo destro.
C’erano state molte intenzioni da parte dell’Ungheria nel primo tempo e questo è continuato dopo l’intervallo quando il raschiante e primo drive di Attila Szalai dal dolce tacco di Sallai è stato deviato in modo straziante sopra la traversa islandese. La squadra ospite è scesa sempre più in difesa ed è riuscita a frustrare gli attaccanti ungheresi nonostante avesse ceduto enormi quantità di possesso palla. Inoltre, il sostituto Albert Gudmundsson ha quasi segnato il destino dell’Ungheria in contropiede, ma è riuscito a sbagliare un gol aperto quando ha tentato di trasformare un cross basso di destra.
Proprio quando sembrava che tutto fosse perduto, alla fine la pressione disse: sostituire Nego che si intrufolava vicino al palo destro e sfruttava l’incapacità della difesa avversaria di respingere la palla facendo scivolare la palla nell’angolo in basso a sinistra della rete islandese. all’88’.
Ancora meglio è stato seguire nei minuti di recupero quando Szoboszlai ha finalmente consegnato con stile ciò che aveva minacciato per tutta la partita, il trequartista dell’RB Salisburgo ha raccolto la palla lontano vicino alla linea di metà campo, tagliando dentro in porta e sparando un inarrestabile drive basso in rete. fuori dal palo dell’estrema destra per suggellare una vittoria drammatica e alla fine meritata per la sua squadra ungherese, che li vedrà prendere il loro posto al Campionato Europeo della prossima estate che sarà ospitato in parte a Budapest.
Finale play-off qualificazione agli Europei
UNGHERIA-ISLANDA 2-1
Budapest, Puskás Aréna, 20:45, a porte chiuse (TV: M4 Sport). Rif: Kuipers (Paesi Bassi)
Marcatori: HUN: Nego (88), Szoboszlai (90+2); GHIACCIO: G. Sigurdsson (11)
UNGHERIA: Gulán Bot, Orbán A. Szalai A. Fiola, Kalmár, Nagy Á., Szobzlai, Holender Szalai Á., Sallai.
Capo allenatore: Marco Rossi (Cosimo Inguscio era capo allenatore ad interim a bordo campo a causa del test COVID positivo di Rossi)
ISLANDA: Halálsson, R. Sigurdsson, MagnÁrnason, H. Gudmundsórsson, Sigurjórsson, A Gunnarsson, Bjarnason B.
Capo allenatore: Erik Hamrén

