La storia dell’attrice ungherese scomparsa nella tempesta della storia
Sia i russi che gli americani l’amavano e l’adoravano, fu invitata in Germania ma esitò, poi a Hollywood, ma non ci andò E quando lo fece, era già troppo tardi Ascoltò sempre il suo istinto e la sua voce interiore, che purtroppo la abbandonavano di continuo In Ungheria, divenne la star più splendente del teatro, Germania e Russia accolsero in lei una nuova stella del cinema, e Hollywood la accolse anche a braccia aperte, ma un passo tragico rovinò la sua carriera.
Franciska Gaál (Franciska Gaál [Franci Gaál], originariamente Szidónia Silberspitz) nacque a Budapest il 1° febbraio 1903, da una famiglia ebrea con molti figli, suo padre possedeva un piccolo ristorante, e vivevano insieme nella capitale ungherese, ebbe un’educazione severa e decise giovanissima di diventare un’attrice, a scuola, era una cattiva studentessa e non prestava attenzione durante le lezioni, recitava invece costantemente poesie e raccontava storie ai suoi compagni di classe e agli insegnanti, appena riusciva a cogliere l’occasione lasciò la scuola e iniziò a imparare a diventare attrice a Budapest.

Ricevette subito le prime critiche dalla sua insegnante Gyula Gál che le disse che con il nome Silberspitz non sarebbe diventata un’attrice ma oggetto di bullismo e di scherzi, poi gli disse che già sceglieva per sé un nome d’arte. “Francesco Gál sarebbe un nome appropriato?”
La sua insegnante intuì la sua sfrontatezza ma acconsentì a una condizione: mettere un’altra ‘a’ nel suo nome Fu così che nacque il suo nome d’arte Franciska Gaál, nonostante avesse un talento incredibile, non passava molto tempo alla scuola di recitazione Gaál soffriva di insonnia costante, che la faceva arrivare tardi ogni singolo giorno da scuola, era scortese e irrequieta, implorava sempre di ottenere un ruolo teatrale in uno dei teatri di Budapest, una volta, fece persino irruzione in una sala editoriale e pregò i direttori dei giornali di trovarle un ruolo disponibile Era depressa e pensava costantemente al suicidio Presto, fu espulsa dalla scuola.

Alla fine, ha debuttato prima nei film muti e non sul palco. Secondo i ricordi e il database, il suo primo ruolo è stato nel film L’avventura di Bostonville nel 1920. Un altro noto film muto ungherese con Gaál è Il topo dal 1921. purtroppo, molti dei suoi film sono andati perduti a causa dei decenni e delle tempeste della storia. Infine, nel 1922, dopo film di successo, ottenne anche il suo primo ruolo sul palco.
Nel 1928, la sua prima decisione sbagliata apparve nella sua vita Era l’attrice teatrale più brillante e celebrata d’Ungheria Nello stesso anno, un famoso regista tedesco sentì parlare di Gaál e la invitò in Germania per girare un film.
L’attrice testarda che non voleva lasciare l’Ungheria a causa della sua incredibile fama e della sua vita gloriosa disse di no. Il film tedesco fu poi girato da un’altra attrice e divenne un successo internazionale. Successivamente, fu invitata a Hollywood per fare carriera internazionale. Gaál, che era ancora la più grande star in Ungheria, disse di no. Il suo collega Pál Lukács, invece, colse l’occasione e viaggiò negli Stati Uniti. Vinse un Academy Award nel 1944.

Sorprendentemente, ha ricevuto un altro invito dall’Unione Sovietica dove tre dei suoi film sono stati proiettati nei cinema. Poiché i film di celebri attrici degli anni ’20 e ’30, come Marlene Dietrich e Greta Garbo, erano sconosciuti in Ungheria e nell’Europa dell’Est, Gaál era il sex symbol. Voci dicevano che dopo Hitler, anche Stalin dichiarò Gaál come la loro attrice preferita.

Nel 1937, quando la situazione politica dell’Ungheria iniziò a peggiorare, Gaál viaggiò in America e alla fine iniziò la sua carriera a Hollywood. Sebbene girasse diversi film americani e il pubblico la amasse, non furono successi al botteghino. Disobbedendo al suo contratto per altri film, tornò improvvisamente in Ungheria. Quando arrivò, non fu accolta calorosamente dai suoi colleghi, che non simpatizzavano con Gaál a causa della sua personalità insopportabile. Continuò a fare film ungheresi e recitò nelle sale, ma dopo la fine della seconda guerra mondiale volle tornare a Hollywood. Dieci anni dopo, tornò negli Stati Uniti, ma fu già dimenticata e rifiutata dagli studi cinematografici. Non tornò più in Ungheria e visse da sola. Durante la rivoluzione e la rivolta del 1956, nel mondo si sparse la voce che morì. Ma non lo fece fino al 23 agosto 1972.

Morì in povertà e fu dimenticata dalla sua nazione e dall’industria cinematografica. Fu sepolta da qualche parte negli Stati Uniti, ma nessuno si prese cura della sua tomba, che fu poi demolita. Nessuno sa dove siano i suoi resti. Franciska Gaál, che era una celebre attrice in Ungheria, Germania e Russia, è ancora sconosciuta per il suo paese d’origine. Solo i suoi film potrebbero riportarla indietro se esistessero ancora…
La storia dell’attrice americana preferita del cinema muto
Vilma Bánky (nata come Vilma Koncsics) nacque in Ungheria, Budapest il 9 gennaio 1901, in una semplice famiglia ungherese a Nagydorog (Contea di Tolna) La famiglia si trasferì nella capitale ungherese dove Koncsics terminò gli studi e iniziò a lavorare come stenografa nel campo del commercio, nonostante avesse ottime capacità e conoscenze per il suo lavoro, il vero sogno di Koncsics era quello di diventare una famosa attrice.


