La Task Force sul coronavirus propone di ridurre gli esami di maturità alla prova scritta
La task force educativa del governo ha proposto quest’anno di semplificare gli esami finali della scuola secondaria per comprendere solo prove scritte.
Normalmente gli esami prevedono anche una componente orale.
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Mercoledì prossimo il governo prenderà una decisione sulla proposta, ha detto giovedì in conferenza stampa online il segretario di Stato Zoltán Maruzsa, capo dell’organismo.
Gli esami finali devono soddisfare gli standard abituali mentre bisogna tenere conto anche dell’attuale epidemia, ha affermato.
Gli esami dovrebbero essere organizzati in modo tale che gli studenti li sostengano nel più breve tempo possibile e con il minor contatto personale. Gli studenti che non intendono proseguire gli studi superiori possono sostenere gli esami di scuola secondaria in un secondo momento, ha proposto.
Non più di dieci studenti dovrebbero sostenere gli esami contemporaneamente nella stessa classe in modo da poter mantenere tra loro una distanza di 1,5 metri.
Gli esami dovrebbero iniziare il 4 maggio, ha detto.