La tradizione degli ungheresi il lunedì di Pasqua

Signore, preparate i vostri ombrelli per il lunedì di Pasqua, come potete aspettarvi di inzupparvi completamente Intendiamoci, questo non è a causa del tempo, ma una tradizione secolare associata al lunedì di Pasqua in Ungheria.
Patrimonio centro-europeo
Se siete della regione centro-europea, potreste già sapere di cosa sto parlando, in caso contrario, lasciate che vi assecondi nel rito millenario della cosiddetta “húsvéti locsolkodás” (aspersione di Pasqua).
Meglio conosciuta nella parola anglofona come ““““migus-dyngus” (la traduzione polacca dell’attività) è la tradizione dei giovani che vanno in giro e spruzzano acqua (o oggigiorno soprattutto acqua di colonia) sulle loro amiche, familiari e persino stranieri volenterosi. Fa parte del patrimonio culturale condiviso della regione dell’Europa centro-orientale ed è praticato in tutti i paesi coinvolti.

Pagano o cristiano? Entrambi!
L’usanza affonda le sue radici nel paganesimo ma fu adottata completamente e completamente anche dalla religione cristiana. Creduta più diffusamente come pratica pagana slava, l’aspersione intendeva simboleggiare la purificazione e il rinnovamento. Nella dottrina cristiana, questo fu trasformato per alludere al battesimo, che viene fatto anche nell’acqua.
Un’altra parte importante della tradizione è la ricompensa che il giovane ottiene compiendo la sua azione. Nell’usanza originale, i ragazzi avrebbero ricevuto uova dipinte di rosso dalle ragazze versavano acqua su In origine, questo voleva fungere da simbolo di fertilità e nascita, di creazione della vita Questo è andato bene anche con il pensiero cristiano, come l’uovo è venuto a rappresentare la rinascita di Cristo, con la vernice rossa destinata a illustrare il sangue che ha versato per l’umanità Queste uova sono anche il più delle volte decorate con diversi motivi geometrici e floreali.

Evoluzione della tradizione
Con il mutare dei secoli cambiarono anche le pratiche dell’usanza Con il passare del tempo, il metodo di ammollo delle ragazze divenne sempre più mansueto, nei tempi antichi, le giovani dame si vestivano con i loro vestiti più belli e venivano poi gettate nel lago locale, nel fiume o nell’abbeveratoio. Successivamente, questo si trasformò semplicemente nel versare loro acqua dai secchi.
Al giorno d’oggi, la pratica più comune è quella di cospargere solo un po ‘di colonia su di loro In alcune zone rurali, tendono anche a utilizzare l’acqua dai sifoni di soda Lo scopo di questo è tale che la signora’t “wither away” Negli inizi, i ragazzi erano alla ricerca di quelle ragazze da cospargere che erano in su per il matrimonio così quei “flowers” che erano inzuppati erano visti come desiderabili, e quelli che sono rimasti asciutti sono stati considerati indesiderati.

Pratiche dimenticate e diverse
Sono due altre attività legato alla pratica che non sono più diffusi in Ungheria Uno è la frustata delle ragazze da fruste di legno, per evitare che catturano malattie durante tutto l’anno (questo è ancora una parte della tradizione in Slovacchia e Cechia).
L’altra è la cosiddetta aspersione inversa (visszalocsolás). Nell’usanza più antica, il terzo giorno di Pasqua, il martedì, le ragazze avevano l’opportunità di vendicarsi. Coloro che non amavano inzupparsi potevano ricambiare il favore e versare acqua sui ragazzi in questo giorno. Per ragioni sconosciute, questa pratica scomparve tra le due guerre mondiali.
Questa è la breve storia e la spiegazione dietro questa speciale tradizione pasquale regionale Se sei una signorina, e non ti dispiace essere cosparsa, assicurati di impilare le uova dipinte di rosso questo lunedì, come potresti averne ancora bisogno!
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