Carenza di manodopera in Ungheria: tasso di disoccupazione stabile intorno al 3.8%.
Il tasso medio mobile di disoccupazione su tre mesi in Ungheria si è attestato al 3.8% nel periodo febbraio-aprile, ha dichiarato martedì l'Ufficio centrale di statistica (KSH).
Il tasso, che copre la disoccupazione tra gli ungheresi di età compresa tra 15 e 74 anni, è sceso dal 3.9% dei mesi precedenti.
È sceso dal 4.6% di dodici mesi prima.
Il tasso è rimasto stabile intorno al 3.8 per cento per circa sei mesi.
In termini assoluti il numero dei disoccupati è stato in media di 177,000 nel periodo febbraio-aprile, in calo di 900 rispetto a gennaio-marzo e di 32,000 rispetto all'anno precedente.
Il numero di ungheresi occupati si è attestato a 4,445,000 durante il periodo, in aumento di 67,000 rispetto all'anno precedente.
Lo ha rilevato il ministro delle finanze Mihály Varga, commentando i dati in un'intervista alla televisione pubblica
l'occupazione ha continuato ad espandersi e contemporaneamente è diminuito il numero di persone che lavorano all'estero e in regime di workfare.
Questa tendenza positiva, ha affermato, continuerà grazie all'accordo salariale di sei anni e alla costruzione di alloggi in corso.
Il ministero delle Finanze ha affermato in una dichiarazione che, in un contesto di rafforzamento dell'economia, il numero dei disoccupati è sceso da mezzo milione nel 2010 a 177,000. Il tasso di disoccupazione ungherese del 3.8% colloca il paese al quarto posto nell'elenco UE della disoccupazione più bassa. Allo stesso tempo, ha aumentato la sua occupazione al tasso più rapido dal 2010, di 13.3 punti percentuali, contro un aumento medio dell'UE di 3.5 punti percentuali.
Il ministero ha tuttavia rilevato tensioni sul mercato del lavoro, aggiungendo che un compito cruciale nel prossimo periodo è quello di attivare riserve nella forza lavoro e formare lavoratori affidati e disoccupati.
Anche le condizioni per le donne con bambini piccoli devono essere alleggerite, oltre a rendere più semplice per i pensionati guadagnarsi da vivere, ha aggiunto.
Come abbiamo scritto prima, la carenza di manodopera nel settore industriale potrebbe costringere le multinazionali a posticipare le espansioni di capacità o portare altrove parte della loro produzione, ha avvertito un dirigente sindacale, leggi di più QUI.
Quasi 25,000 cittadini extracomunitari hanno ottenuto il permesso di lavoro in Ungheria lo scorso anno, circa 10,000 in più rispetto al 2016, leggi di più QUI.
Foto: MTI
Fonte: MTI
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