L’accusa chiede l’ergastolo per il sospettato dell’attentato di Budapest
Lunedì i pubblici ministeri hanno chiesto l’ergastolo l’uomo accusato di aver fatto esplodere una bomba nel centro di Budapest nel 2016.
Nell’attacco del 24 settembre due agenti di polizia sono rimasti feriti, uno dei quali con ferite mortali, quando la bomba è esplosa vicino all’ingresso di un negozio al piano terra nel centro di Teréz Avenue a Budapest.
L’ufficio investigativo dell’accusa ha annunciato nel febbraio dello scorso anno che il sospettato, di 24 anni, aveva in effetti ammesso di aver compiuto l’attentato dinamitardo.
Il procuratore municipale ha affermato che l’accusa di atto terroristico è stata motivata dalle minacce del sospettato di compiere ulteriori attentati contro esseri umani a meno che il ministero degli Interni non gli avesse pagato un milione di euro in contanti.
Il sospettato, identificato come Lászlo P, è stato arrestato a Keszthely, nell’Ungheria occidentale, il 19 ottobre con l’accusa di un attacco terroristico premeditato contro l’autorità.
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