L’aeroporto di Budapest organizza con successo un’esercitazione di emergenza Foto
Centinaia di persone hanno preso parte a un evento di salvataggio simulato in mezzo a un enorme fumo e fuoco durante l’esercitazione di emergenza su vasta scala dell’aeroporto di Budapest Un aereo da addestramento in disuso è stato impiegato per imitare un incidente come parte della simulazione, avvenuta durante la notte del 28 ottobre, per preparare le organizzazioni coinvolte nelle operazioni di salvataggio ad affrontare un possibile disastro nella vita reale.
La sicurezza è il fattore più importante nel funzionamento di un aeroporto. Aeroporto Budapest sta rafforzando continuamente questo, non solo tra i suoi dipendenti, ma anche tra i suoi partner, inquilini, organizzazioni aeroportuali e autorità, poiché il mantenimento continuo della sicurezza in aeroporto e nel settore dell’aviazione è un compito comune.
In quanto aeroporto internazionale, ogni eventuale emergenza deve essere affrontata tempestivamente, accuratamente e in stretta cooperazione, è quindi essenziale e obbligatorio testare regolarmente la preparazione e l’efficacia della cooperazione tra coloro che sono coinvolti nella gestione di un’emergenza, in caso di disastro aereo imprevedibile.
L’evento simulato prevedeva che un aereo in arrivo all’aeroporto internazionale Ferenc Liszt subisse un incidente dopo l’atterraggio; il suo carrello di atterraggio principale destro crolla e prende fuoco. Questo era lo scenario dell’esercitazione di emergenza completa tenutasi il 28 ottobre, che doveva essere gestita dalle unità delle organizzazioni coinvolte nel salvataggio.
All’esercitazione hanno preso parte centinaia di persone, tra cui 50 volontari, che si sono finti i passeggeri dell’aereo precipitato, mentre gli altri hanno preso parte alla simulazione realistica come personale delle autorità, dell’aeroporto e delle organizzazioni di soccorso coinvolte nei soccorsi.
L’incidente ha comportato diversi feriti e vittime e lo scenario di salvataggio è stato complicato dal fatto che l’aereo trasportava 9 tonnellate di carburante, che è esplosivo, e anche altre merci pericolose.
L’aeroporto di Budapest organizza ogni due anni un’esercitazione di emergenza su vasta scala, in linea con le normative internazionali, preceduta da diversi mesi di pianificazione L’obiettivo è lo stesso ogni anno: aggiornare e provare la sceneggiatura, coordinare i processi di salvataggio e comunicazione, in modo che in caso di incidente reale, tutti i partecipanti dovrebbero essere pienamente consapevoli dei propri ruoli e responsabilità.





