Lago Balaton: specie invasive e cambiamenti climatici ne minacciano il futuro

Il lago Balaton, meta amata dai vacanzieri, sta affrontando una crisi ecologica senza precedenti Le specie invasive, alimentate dalle interferenze umane e dai cambiamenti climatici, stanno rapidamente alterando il delicato ecosistema del lago.

Sempre più specie invasive stanno prendendo il sopravvento e trasformando il Lago Balaton per soddisfare le loro esigenze Péter Takács, ricercatore senior presso l’Istituto di ricerca limnologica HUN-REN Balaton, afferma che contribuiamo a queste invasioni comprimendo il Balaton, costruendo la riva e accelerando il cambiamento climatico, Telex rapporti.

Secondo l’esperto, il nostro compito dovrebbe essere quello di mantenere un livello di idoneità ambientale adatto a noi Siamo abituati a che l’acqua del lago Balaton sia pulita e piacevole, tuttavia, se non stiamo attenti, le specie invasive possono causare cambiamenti nel biota del lago Balaton, rendendolo inadatto a scopi ricreativi Dice che se si calpesta un grumo di cozze mentre si lascia il lago Balaton e ti tagliano la gamba, si è sperimentata un’invasione ecologica.

Per molto tempo, il Lago Balaton è stato un sistema naturale dinamico e mutevole con un intervento umano minimo, afferma Takács. Il livello dell’acqua del lago potrebbe fluttuare fino a un metro e mezzo o due in breve tempo, e le persone hanno vissuto con quello per migliaia di anni. Le parti del lago prive di acque alluvionali, dove furono costruiti antichi insediamenti, soprattutto sul lato meridionale, si trovano a diversi chilometri dall’attuale costa. La costruzione del Canale Sió è riuscita a mantenere il livello dell’acqua più basso, riducendo al minimo le precedenti fluttuazioni significative.

L’attività umana ha occupato e modellato la costa ormai priva di inondazioni Questa regione è stata cruciale per il biota del lago Balaton in quanto aveva la fauna più diversificata, purtroppo la conquista umana di questa regione ha avuto molto successo, con quasi due terzi dell’attuale litorale del lago Balaton ora completamente convertito e protetto da impianti di protezione delle coste.

Specie invasive e non autoctone nel Lago Balaton

balatone del lago Tihany
Vista da Tihany, foto: Pixabay

Le specie invasive possono trasformare significativamente il loro ambiente Un esempio è la cozza d’acqua dolce, arrivata a metà degli anni ’30 aggrappandosi a chiatte rimorchiate dal Danubio attraverso il Canale di Sió, è stata la prima specie invasiva a cambiare radicalmente il biota del lago La cozza si diffuse rapidamente e nel giro di pochi anni aveva colonizzato l’intera costa pavimentata e ogni superficie solida dell’acqua, compresi i fondali delle barche, i moli e persino la solida vita acquatica.

Ma la cozza non è stata l’unica specie ad entrare nel lago attraverso questa via Il ghiozzo scimmia, la nerite di fiume e la cozza quagga probabilmente sono entrati anche attraverso il Canale di Sió, con quest’ultimo apparso nei primi anni 2000 La cozza quagga non ha bisogno di una superficie solida a cui attaccarsi; può formare aggregati su sedimenti sabbiosi, che possono poi tagliare i piedi dei bagnanti.

Il rilascio di specie alloctone ha avuto un impatto negativo anche sul biota del lago, come l’orata maculata e bianca introdotta negli anni ’60. si prevedeva che la loro introduzione di massa avrebbe aumentato i rendimenti della pesca e ridotto le fioriture algali, tuttavia, queste specie promuovono la fioritura acquatica e si nutrono di zooplancton, l’alimento base per le larve di tutte le altre specie ittiche.

Inoltre, queste specie hanno pochi nemici naturali Crescono grandi e rapidamente, raggiungendo i 30-40 chili e 1-1,2 metri di lunghezza nel giro di pochi anni, rendendoli troppo grandi per i predatori nativi.

Secondo i Takác, le nuove specie spesso inizialmente non sono problematiche Tuttavia, a causa della legge dei grandi numeri, prima o poi, apparirà una specie che può causare danni significativi, purtroppo l’esperienza ha dimostrato che l’arrivo di una nuova specie avrà inevitabilmente alcuni effetti imprevisti e duri.

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