L’amministratore delegato di MÁV nega che la rinumerazione dei treni sia una tattica per coprire i ritardi

Negli ultimi mesi, sono emersi diversi rapporti che suggeriscono che la compagnia ferroviaria nazionale ungherese MÁV (Ferrovie dello Stato Ungheresi) stia utilizzando diverse strategie per mascherare i ritardi dei treni – tra cui la rinumerazione di alcuni servizi, in modo da farli sparire dai sistemi di tracciamento pubblici. Ma Zsolt Hegyi, Amministratore Delegato del Gruppo MÁV-Volán, ha sottolineato nel programma mattutino Start di ATV che non si tratta di un inganno intenzionale. Secondo Hegyi, si tratta di “un’anomalia del sistema, non una caratteristica”.
“Non si tratta di una strategia, ma di un bug”, ha detto Hegyi, aggiungendo che la rinumerazione dei treni avviene raramente e solo per motivi operativi, non come pratica diffusa. Ha sottolineato che i ritardi non possono essere nascosti, poiché i passeggeri li sperimentano in prima persona. Inoltre, dal momento che i passeggeri hanno automaticamente diritto a un risarcimento per i treni in ritardo, la manipolazione dei dati sui ritardi non servirebbe a nulla, come riporta ATV.
Nuovi treni e sviluppo a lungo termine
Hegyi ha parlato anche degli sforzi per modernizzare la flotta di MÁV, sottolineando che le sostituzioni da sole non sono sufficienti: sono essenziali anche gli investimenti e lo sviluppo continui. Nel breve termine, è prevista l’aggiunta di 11 nuovi treni GYSEV InterCity, e sono stati acquistati anche moderni convogli dalla Cina. Questi treni cinesi si sono già dimostrati efficaci in altri Paesi europei come l’Austria e la Repubblica Ceca. Un fattore critico nella scelta del fornitore è stato il programma di consegna, in quanto pochi produttori sono in grado di soddisfare gli ordini entro due o tre anni.
Hegyi ha osservato che, sebbene siano in corso diversi progetti su larga scala, molti richiederanno anni per essere completati. Nel frattempo, il sistema ferroviario deve rimanere operativo, quindi la manutenzione riceve un’attenzione maggiore.

Rinnovamento dei binari e finanziamento
Sul tema della modernizzazione delle infrastrutture, Hegyi ha dichiarato che l’accordo di prestito con la Banca Europea per gli Investimenti richiede che tutti i fondi siano spesi per progetti di sviluppo reali. La banca ha esaminato attentamente il portafoglio di progetti di MÁV. Secondo l’Amministratore Delegato, sia i nuovi investimenti che la manutenzione regolare sono fondamentali, in quanto garantiscono la sicurezza operativa e un servizio ininterrotto.
Maggiore attenzione alle tratte ad alto traffico
Hegyi ha anche affrontato il tema della ristrutturazione dell’autostrada M1 tra Budapest e Bábolna, che dovrebbe far aumentare il traffico ferroviario nella regione. In risposta, MÁV monitorerà attentamente le prenotazioni dei posti e, se necessario, impiegherà treni più lunghi per mantenere il comfort dei passeggeri. Ha concluso che, sebbene non esistano miracoli notturni nello sviluppo ferroviario, l’obiettivo è un progresso costante e sostenibile che bilanci le esigenze dei passeggeri, la sicurezza e la fattibilità economica.
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