L’Associazione degli ungheresi in Svezia sostiene gli ungheresi della diaspora

Árpád János Potápi, segretario di Stato per gli ungheresi oltre confine, ha ringraziato sabato l’Associazione degli ungheresi in Svezia (SMOSZ) per il suo sostegno agli ungheresi della diaspora.

Rivolgendosi al congresso elettorale online della leadership dell’organizzazione, Potàpi ha osservato che SMOSZ ha contribuito a coordinare la vita quotidiana della comunità ungherese svedese, composta da 35.000 persone, dal 1974. È grazie all’associazione che gli ungheresi in Svezia hanno preservato le loro tradizioni, cultura e lingua, e fungere da ponte tra Svezia e Ungheria e il bacino dei Carpazi nel suo insieme, ha affermato il segretario di Stato.

Potàpi ha ringraziato il presidente della SMOSZ Szabolcs Bihari per il lavoro decennale dell’organizzazione e per il sostegno all’Ungheria ogni volta che è stata vittima di “attacchi ingiusti”.

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“Lo scorso anno, la pandemia ci ha dimostrato che le comunità ungheresi veramente forti hanno perseverato e ora sono forse ancora più forti di prima della pandemia, ha affermato” Potápi.

“È importante che sappiano che l’Ungheria conta su tutti gli ungheresi e che anche tutti gli ungheresi possono contare su di noi.”

Potàpi ha osservato che molti dei programmi del segretariato di Stato hanno dovuto essere cancellati a causa della pandemia o spostati online, mentre alcuni, come il programma Korosi Csoma Sandor volto a costruire legami tra le comunità della diaspora, sono stati ritardati.

Ha invitato gli ungheresi svedesi che non si sono ancora registrati a votare alle elezioni generali ungheresi del 2022 a farlo entro dicembre.