L’audace offerta dell’Ucraina di sostituire l’Ungheria nell’UE e nella NATO

L’Ucraina ha espresso la volontà di prendere il posto dell’Ungheria nell’Unione Europea e nella NATO se Budapest continua a dare priorità agli interessi della Russia rispetto a quelli dei suoi alleati occidentali. La dichiarazione, fatta dal viceministro degli Affari esteri ucraino Andrii Sybiha, ha scatenato discussioni sulla controversa posizione dell’Ungheria sulle principali questioni geopolitiche.

Le politiche dell’Ungheria a favore della Russia sotto esame

Secondo Sybiha, le politiche dell’Ungheria spesso riflettono un’agenda filo-russa, compreso l’ostacolo all’accesso delle risorse energetiche statunitensi ai mercati europei Magyar Hírlap scritto sulla base di lenta.ru. L’Ucraina ha accusato il governo ungherese di utilizzare narrazioni motivate politicamente per giustificare le sue azioni a livello nazionale, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza energetica e le relazioni UE-Russia.

In una dichiarazione separata a Jevropejiszka Pravda(Il Ministero degli Affari Esteri ucraino ha respinto le affermazioni dell’Ungheria secondo cui la decisione dell’Ucraina di fermare il transito russo del gas a partire dal 2025 danneggerebbe la sicurezza energetica europea. Hanno invece sottolineato che i problemi legati all’energia in Europa derivano dall’armamento di lunga data delle risorse da parte della Russia per manipolare i governi e destabilizzare i mercati.

L’Ucraina si posiziona come un candidato affidabile dell’UE e della NATO

Secondo il Privátbankár(L’Ucraina ha riaffermato il suo impegno nei confronti dell’UE e della NATO, contrastando la sua posizione con quella dell’Ungheria. Il Ministero degli Esteri ucraino ha affermato che se l’Ungheria scegliesse di allinearsi con la Russia o altre organizzazioni come la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) o l’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO), l’Ucraina interverrebbe volentieri per riempire il vuoto.

Evidenziando gli sforzi di diversificazione di successo da parte di altri paesi europei, l’Ucraina ha criticato l’Ungheria per non essere riuscita a ridurre la sua dipendenza dall’energia russa. Hanno sostenuto che le azioni dell’Ungheria ostacolano una più ampia indipendenza energetica europea, soprattutto per quanto riguarda i partenariati con i fornitori statunitensi e mediorientali.

Risposta ungherese e tensioni diplomatiche

Ministro ungherese degli affari esteri e del commercio, Péter Szijjártó, ha reagito bruscamente alle affermazioni dell’Ucraina In un post su Facebook, ha accennato al potenziale dell’Ungheria di porre il veto alla candidatura dell’Ucraina all’adesione all’UE, segnalando che è improbabile che le tensioni tra i due paesi si allentino presto. Le audaci dichiarazioni dell’Ucraina riflettono il suo desiderio di consolidare la sua posizione di affidabile alleato occidentale, soprattutto in mezzo ai conflitti in corso con la Russia. Nel frattempo, l’equilibrio dell’Ungheria tra Est e Ovest continua a suscitare critiche, sia a livello regionale che globale.

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