L’aumento dei consensi per il Partito Tisza di Péter Magyar spinge l’analista a chiedere una scossa nella squadra di Orbán

Gábor Török, uno dei più stimati scienziati politici ungheresi, ha scatenato un dibattito cruciale: il Primo Ministro Viktor Orbán dovrebbe essere sostituito da qualcun altro che si prenda la colpa se le elezioni generali del 2026 finiscono in un disastro? Il motivo è chiaro: mentre i sondaggisti affiliati al Governo mostrano ancora uno stretto vantaggio di Fidesz, ogni altro sondaggio importante rivela un vantaggio impressionante per il partito Tisza di Péter Magyar.
21 Centro di Ricerca: L’inarrestabile ascesa di Péter Magyar
Tre importanti sondaggisti hanno recentemente pubblicato le loro proiezioni per le elezioni del 2026. Come riportato in precedenza, il sondaggio di Medián ha rivelato un cambiamento storico: più ungheresi si fidano ora di Péter Magyar, leader di Tisza, rispetto al Primo Ministro Orbán, una pietra miliare notevole in un Paese in cui Orbán è stato a lungo visto come l’unico leader possibile per due decenni.
Secondo il 21 Research Center, il partito di Péter Magyar gode attualmente di un vantaggio del 7% sull’intera popolazione, con un aumento dell’1% rispetto ad aprile. I loro dati indicano che Fidesz ha 2 milioni di sostenitori, mentre Tisza ne ha già attirati 2,5 milioni. Tra coloro che sono pronti a scegliere un partito, Tisza è in vantaggio dell’11% (48% contro 37%), e tra gli elettori impegnati, il divario aumenta al 52% per Tisza contro il 34% per Fidesz. Questa differenza di 18 punti è determinata dalla base altamente motivata ed entusiasta di Tisza.
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Orbán ha bisogno dei voti dei pensionati
La Nostra Patria (Mi Hazánk) potrebbe entrare in Parlamento con il 7%, mentre la Coalizione Democratica rischia di scendere sotto la soglia con appena il 4%. E per il partito della barzelletta perenne dell’Ungheria, il Partito del Cane a Due Code, la conquista di seggi sembra sempre più improbabile.
Il sostegno di Tisza è due volte più forte di quello di Fidesz a Budapest, e 1,5 volte più alto nelle città di provincia. Tuttavia, nei villaggi, Fidesz ha ancora un sottile vantaggio del 4%. Anche l’istruzione gioca un ruolo: tra gli elettori con solo l’istruzione primaria, Fidesz ha un vantaggio dominante di 42% a 17%, ma tra i laureati, Tisza è decisamente in testa con il 46% contro il 18% di Fidesz.
Tra gli over 65, il 52% sostiene Fidesz, mentre solo il 20% appoggia Tisza, spiegando probabilmente il piano del Governo di distribuire buoni pensione ‘extra’ del valore di 30.000 HUF in forma cartacea questo settembre. Nel frattempo, l’appeal di Tisza è schiacciante tra gli elettori sotto i 40 anni. Il 21 Research Center ha intervistato 1.000 persone, con risultati considerati rappresentativi a livello nazionale.

Ricerca Závecz: Tisza deve rafforzare il sostegno delle aree rurali e degli anziani
Závecz Research dipinge un quadro simile. Il loro sondaggio mostra Tisza in testa con il 46% rispetto al 35% di Fidesz. Nostra Patria entrerebbe in Parlamento con il 7% e la Coalizione Democratica potrebbe raggiungere il 5%. Il Partito del Cane a Due Code rimane sotto la soglia del 4% tra gli elettori con chiare preferenze di partito. Con un campione di 1.500 intervistati, i risultati di Závecz sono anche rappresentativi.
Il vantaggio di Tisza è particolarmente forte tra gli elettori più giovani (37% vs 13%), anche se Fidesz mantiene un solido vantaggio tra gli anziani (36% vs 29%).
A Budapest, Tisza ha il 40%, rispetto al 18% di Fidesz. Nelle città di provincia, Tisza gode del 37% dei consensi, con Fidesz al 25%. Le città più piccole mostrano una gara ravvicinata (29% vs 27%), mentre nei villaggi Fidesz è in vantaggio di poco, 31% vs 28% di Tisza.
È interessante notare che il 39% degli adulti ritiene che Fidesz vincerà le elezioni del 2026, mentre il 38% si aspetta una vittoria di Tisza.

Istituto Republicon: L’85% degli elettori di Budapest è pronto a votare; Tisza domina la capitale
L’ultimo sondaggio dell’ Istituto Republicon conferma che Budapest è la roccaforte di Tisza. La Coalizione Democratica si assicurerebbe il 10%, il Partito del Cane a Due Code il 5-6% e Nostra Patria il 5% nella capitale.
Un analista veterano esorta Orbán a rivedere la sua squadra
Gábor Török avverte che, nonostante il recente sondaggio di Nézőpont favorevole al Governo che mostra Fidesz al 44% contro il 39% di Tisza, Orbán non può permettersi di essere compiacente. Tutti gli altri sondaggi principali mostrano un vantaggio significativo di Tisza.
Török osserva che c ‘è ancora molto tempo prima delle elezioni e che Fidesz esercita molto più potere e risorse dei suoi rivali. Tuttavia, senza cambiamenti sia a livello politico che personale, invertire l’attuale tendenza sarà una lotta in salita.
Questa mattina, Telex ha riferito che Fidesz sta sostituendo la maggior parte dei suoi candidati a Budapest. Anche Szilárd Németh, vice presidente del partito, non correrà come candidato deputato e sosterrà invece Nóra Király, ex vice sindaco dell’11° distretto. Alexandra Szentkirályi, leader dei rappresentanti del partito nell’Assemblea Comunale, è stata incaricata di rivitalizzare le organizzazioni Fidesz indebolite nella capitale.

Orbán stesso ha riconosciuto la debolezza di Fidesz a Budapest e se ne è assunto la responsabilità. Tuttavia, le sue recenti mosse, come l’imposizione di massicci tagli alle tasse di solidarietà nella capitale, suggeriscono che si sta concentrando sulla conquista del sostegno nelle campagne piuttosto che in città.
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