Le analisi mostrano previsioni critiche nel sistema pensionistico e sanitario ungherese

L’OCSE ha effettuato un’analisi approfondita degli sviluppi economici e delle battute d’arresto dell’Ungheria negli ultimi due anni. In questo articolo una sintesi approfondita delle pensioni, dell’assistenza medica e delle questioni strategiche è stata elencata dalle idee e dalle conclusioni dell’OCSE. Sfortunatamente, non possiamo essere soddisfatti delle condizioni attuali, c’è ancora molto lavoro essere fatto nei sistemi ungheresi che potrebbero concludersi con un maggiore benessere generale.

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OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, è il ‘club’ scientifico delle economie di mercato sviluppate Non prestano denaro a nessuno, invece loro effettuare analisi, statistiche e rapporti di un paese, suggerire addirittura alcune iniziative di problem solving Secondo Index.hu, Ungheria è stato analizzato dall’OCSE in 180 pagine. In queste 180 pagine, oltre al quadro economico generale, le loro analisi si sono concentrate sul sistema pensionistico e sanitario ungherese.

Prima di entrare nei dettagli, vale la pena sapere che gli esperti dell’OCSE meritano un elogio per i loro metodi di ricerca e spiegazioni profonde negli studi Alla fine di ogni sezione ci sono suggerimenti avanzati dall’OCSE, ma ci sono anche confronti con la precedente raccomandazione di maggio 2016.

SISTEMA PENSIONISTICO

La parte relativa al sistema pensionistico del rapporto dell’OCSE spiega quanto sia inutilmente complicata la formula pensionistica ungherese; suggerisce una semplificazione Suggeriscono che non dovrebbero esserci differenze fondi pensione per diverse età del dipendente, invece lì dovrebbe essere uno standard del 2%.

Invece della situazione attuale, il limite di età pensionabile è necessario per essere flessibili, come nelle altre parti del mondo La pensione flessibile include che un dipendente stanco del lavoro, di età compresa tra 62-66 anni, dovrebbe/potrebbe andare in pensione la metà (lavorando metà dell’orario di lavoro e ricevendo così la metà della pensione) Dopo di che, sopra i 66 anni, si può andare completamente in pensione e ottenere pensioni Studio OCSE dice anche che la fessura pensionistica ungherese tra i sessi è uno dei più bassi nei paesi OCSE, solo il 10%, mentre è il 45% in Germania.

Il rapporto avverte tutti che l’invecchiamento della popolazione ha un impatto drammatico sul sistema pensionistico ungherese. Nel 2070 ci saranno il doppio dei pensionati per dipendente rispetto ad oggi.

Sorprendentemente, però, il rapporto tra pensione media (netta) e reddito medio (lordo) è diminuito dal 40% al 33%, lo stesso rapporto in Polonia è sceso allo scioccante 22% dal 52%. Gli autori del rapporto ritengono inoltre che il limite di età aumenterà nei prossimi anni, a causa dell’aumento della speranza di vita alla nascita.

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SISTEMA SANITARIO

Secondo l’OCSE, l’assistenza medica deve concentrarsi in primo luogo sul trattamento e sulla prevenzione ambulatoriale e non sull’assistenza centrata sull’ospedale, come adesso.

L’Ungheria è nella ‘cima’ del nazioni più malsane d’Europa, purtroppo, grazie al nostro stile di vita malsano, fumare, bere, obesità, e la mancanza generale di esercizio Il sistema sanitario non sta andando bene a causa di questi, e anche il cattivo utilizzo delle risorse sanitarie.

Le mance rappresentano anche un enorme svantaggio del sistema sanitario ungherese, poiché non aiutano affatto lo sviluppo finanziario del sistema sanitario.

Tuttavia, il numero di posti letto ospedalieri ogni mille cittadini è ancora davvero elevato. La media dei posti letto ospedalieri OCSE/1000 persone è di 4,5 Gli ungheresi però hanno 7 letti ogni mille cittadini. Tuttavia, Austria e Repubblica Ceca hanno ancora più letti ospedalieri.

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OCSE SU QUESTIONI STRATEGICHE

Il rapporto elogia l’attuale successo dell’economia ungherese, sia esso rapida crescita del PIL, vicino al tasso di piena occupazione, e il crescita significativa dei consumi. Allo stesso tempo, lo studio segna che l’Ungheria è dietro gli altri paesi Visegrád in questi indici, anche dietro l’UE e altri paesi OCSE, se confrontati con loro. Gli analisti si oppongono anche alle politiche di bilancio del prociclo, il che significa che negli anni ricchi il governo ungherese non risparmia negli anni non ricchi.

Il rapporto sottolinea le conseguenze dannose della carenza del mercato del lavoro e gli effetti dannosi dell’inflazione, in caso di indebolimento del fiorino.

Oltre ai problemi legati alla corruzione, il rapporto dell’OCSE sottolinea anche gli effetti di metodi di riscaldamento inefficienti, soprattutto nelle zone povere.

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