Le donne ungheresi fanno grandi passi avanti nel 2016

La nazionale femminile ungherese ha disputato quattordici partite nel 2016 e pur non riuscendo ad assicurarsi il secondo posto nel proprio girone di campionato europeo, la squadra ha comunque fatto grandi passi avanti sia in termini di prestazioni che di risultati.
La squadra di Edina Markó ha iniziato l’anno a Cipro per prepararsi alle due partite di qualificazione agli Europei in primavera. Le sue prestazioni in Coppa di Cipro hanno già dato un’indicazione delle cose a venire, la squadra ha poi sconfitto la Croazia 2-0 ad aprile nella partita di qualificazione a Gyirmót prima di avvicinarsi a quello che sarebbe stato il miglior risultato della squadra in molti anni poiché a dieci minuti dalla fine della partita di qualificazione a San Pietroburgo ha condotto la Russia 3-1 grazie ai gol di Fanni Vágó, Dóra Zeller e Zsanett Jakabfi. La Russia è tornata in pareggio 3-3, Markó ha poi osservato che “Se qualcuno avesse detto un anno fa che la Russia sarebbe stata la squadra più felice dopo un pareggio in casa sarei stato felicissimo, ma visto come è andata la partita non possiamo essere veramente contenti del modo in cui ci siamo lasciati sfuggire la vittoria. Siamo molto delusi perché abbiamo dato un’ottima prestazione e meritavamo di vincere”.
Se l’Ungheria avesse ottenuto la vittoria in Russia avrebbe comunque mancato il secondo posto, ma la partita sarebbe potuta servire a dare slancio e fiducia in vista della dura partita di qualificazione in Turchia di giugno, considerando che la vittoria contro i turchi avrebbe tenuto la squadra di Markó a caccia del secondo, una sconfitta per 2-1 ha di fatto posto fine a ogni speranza di qualificazione rimasta.
La squadra non ha avuto successo anche nel tentativo di raggiungere la finale della Coppa Balaton in estate con una squadra interamente casalinga, ma l’autunno ha avuto un relativo successo, l’Ungheria ha avuto la sfortuna di perdere 1-0 contro la Germania a Gyirmót grazie a un autogol nella finale. “Possiamo essere orgogliosi del modo in cui abbiamo giocato”, ha detto Markó. “Abbiamo reso le cose difficili per i campioni olimpici e abbiamo perso solo a causa di un autogol disperatamente sfortunato La cosa più importante da imparare dalla partita è che non dobbiamo temere nessuna delle squadre che dobbiamo ancora affrontare Sappiamo che le prime 15 squadre del mondo rappresentano un livello diverso per noi, ma possiamo sorprendere chiunque in una partita a sorpresa Le parole di Markó suonano vere nelle ultime due partite dell’anno, un’impressionante vittoria per 4-0 in casa di un’Ucraina molto apprezzata prima che la squadra tornasse tre volte contro la Serbia per vincere 4-3. Markó crede che la squadra debba porsi obiettivi realizzabili. (non è realistico parlare di vincere la Coppa del Mondo imminente) potrebbe non essere una seconda partita del girone di qualificazione.
Risultati della nazionale femminile dell’Ungheria 2016:
Ungheria 0-2 Italia (Coppa di Cipro, 2 marzo)
Austria 2-1 Ungheria (Coppa di Cipro, 4 marzo)
Irlanda 0-1 Ungheria (Coppa di Cipro 7 marzo)
Ungheria 2-1 Galles (Coppa di Cipro, 9 marzo)
Ungheria 2-0 Croazia (qualificazione agli Europei, 8 aprile)
Russia 3-3 Ungheria (qualificazione agli Europei, 12 aprile)
Ungheria 6-0 Albania (amichevole, 26 aprile)
Ungheria 0-0 Bosnia ed Erzegovina (amichevole, 31 maggio)
Turchia 2-1 Ungheria (qualificazione agli Europei, 6 giugno)
Ungheria 1-4 Bielorussia (Coppa Balaton, 28 luglio)
Ungheria 0-0 Serbia (Coppa Balaton, 30 luglio)
Ungheria 0-1 Germania (qualificazione agli Europei, 20 settembre)
Ucraina 0-4 Ungheria (amichevole, 19 ottobre)
Ungheria 4-3 Serbia (amichevole, 23 novembre)
Foto: MLSZ

