Le famiglie forti sono un paese forte, afferma il ministro della Giustizia ungherese
Un paese è forte se le sue famiglie sono forti, ha detto venerdì il ministro della Giustizia Bence Tuzson al Festival Tranzit di Tihany, sul Lago Balaton, aggiungendo che questo è il motivo per cui il governo ungherese sta facendo tutto il possibile per mantenere forti le famiglie ungheresi.
Tuzson ha affermato che gli attacchi alle “” sferrati contro gli sforzi ungheresi per la protezione dell’infanzia sono collegati al modo di pensare “imperial”, sostenendo che sarebbe più facile costruire un’” mondiale globale se le famiglie non fossero forti.
In risposta ad una domanda, il ministro ha affermato che gli sviluppi in corso nell’Unione Europea, i continui attacchi contro l’Ungheria e i tentativi di esercitare pressioni su di essa” non servono solo all’obiettivo di un’“globalismo che guadagna terreno”, ma anche al ripristino della forza dell’Unione Europea. i grandi paesi”.
“Ci sono sempre stati paesi grandi e piccoli dove quelli grandi esercitavano pressioni su quelli più piccoli, ma la creazione dell’Unione Europea ha dato diritti anche a quelli più piccoli, rendendoli uguali a quelli più grandi, ha detto” Tuzson. Ha detto che i paesi più grandi ora vogliono ripristinare la loro passata egemonia “dove prendono le decisioni che i più piccoli accettano”.
Tuzson ha detto che le questioni dell’aliquota dell’imposta sulle società e l’introduzione di un’imposta minima “ puntano anche in questa direzione”, sostenendo che queste hanno lo scopo di cancellare il vantaggio competitivo esistente di cui godono i paesi più piccoli Ha detto che l’introduzione di un reddito minimo è anche un altro elemento di questo tipo di sforzi, poiché la sua introduzione significherebbe che gli Stati membri non avrebbero voce in capitolo su quanto sarebbe alto, il che danneggerebbe la loro competitività e, in ultima analisi, la loro sovranità.
Nel frattempo, ha detto che il gruppo Patriots for Europe al Parlamento europeo è sotto costante pressione”, ma otterrebbero solo una più forte” e si troverebbero in una posizione molto migliore l’anno prossimo dopo le elezioni generali in Austria e Repubblica Ceca. Ha aggiunto che potrebbe esserci anche una completa revoca europea al momento delle prossime elezioni parlamentari europee.
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