Le infezioni da coronavirus diminuiscono in Italia mentre il lockdown volge al termine

SFORZI CONCERTATI
Sempre sabato, la Commissione Europea, insieme a Italia, Francia, Germania e Norvegia, ha annunciato il lancio di un progetto di cooperazione globale contro il COVID-19.
L’iniziativa è stata annunciata in Italia sul quotidiano La Stampa, dove il primo ministro Giuseppe Conte ha pubblicato una lettera aperta che ha firmato insieme al presidente francese Emmanuel Macron, alla cancelliera tedesca Angela Merkel, al primo ministro norvegese Erna Solberg, alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e Presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
L’obiettivo è quello di raccogliere un finanziamento iniziale di 7,5 miliardi di euro (8 miliardi di dollari USA) per finanziare quello che i leader hanno descritto come una cooperazione globale senza precedenti (progetto) che coinvolge scienziati, autorità di regolamentazione, industria, governi, organizzazioni internazionali, fondazioni e operatori sanitari.”
“Oggi il mondo sta combattendo un virus pervasivo che ha sopraffatto paesi e continenti…(e) portato caos e sofferenza in tutto il globo, si legge nella lettera.
“In questo mondo altamente interconnesso, il sistema sanitario globale è forte quanto il suo anello più debole Per proteggere ognuno di noi, dobbiamo proteggerci a vicenda,” nota la lettera.
“Il nostro obiettivo è semplice…sviluppare gli strumenti diagnostici, i trattamenti e i vaccini il più rapidamente possibile e distribuirli a quante più persone possibile, (al fine) di aiutare il mondo a superare la pandemia, hanno scritto i leader.
“Se possiamo sviluppare un vaccino prodotto dal mondo per il mondo, questo vaccino sarà un bene pubblico globale unico nel 21° secolo Insieme ai nostri partner, ci impegniamo a renderlo disponibile e accessibile a tutti,” continua la lettera.
“Questo è il dovere della nostra generazione, ha detto il” i leader, aggiungendo che “tecnologie sanitarie di alta qualità e a basso costo non sono un sogno ad occhi aperti Negli ultimi 20 anni, abbiamo visto che i partenariati pubblico-privato hanno messo a disposizione dei più poveri di tutto il mondo diversi vaccini salvavita.”
“Riunendoci per sostenere la scienza e la solidarietà oggi, gettiamo le basi per una maggiore unità domani… Ispirati dagli obiettivi di sviluppo sostenibile, possiamo ridefinire il potere delle comunità, delle società e della cooperazione globale in modo che nessuno venga lasciato indietro, conferma la lettera concluso.

