Il presidente János Áder ha chiesto a Viktor Orbán, primo ministro in carica e leader del partito Fidesz, vincitore delle elezioni, di istituire il prossimo governo ungherese. Orbán è stato nominato per la carica dall'alleanza del partito Fidesz-Christian Democrat.
In un comunicato rilasciato alla presenza del presidente, Orban ha affermato che "un decennio di pericoli" è davanti all'Ungheria: "c'è guerra e prezzi in aumento in Europa, e si stanno manifestando segnali di una grave crisi energetica". Orbán ha affermato di essersi impegnato a formare un governo i cui membri potessero "proteggere l'Ungheria contro i pericoli del prossimo decennio insieme come organismo e individualmente".
Áder ha confermato che Orbán aveva accettato la sua richiesta e ha aggiunto che lunedì avrebbe presentato una proposta formale al parlamento.
Orbán ha affermato che la "sofferenza" era davanti alle economie europee e ha aggiunto che la pandemia di coronavirus non era finita. Il 3 aprile gli elettori ungheresi “hanno preso una decisione chiara dimostrando che si aspettano che i leader del Paese li proteggano da queste difficoltà”.
"Dobbiamo stare fuori dalla guerra [in Ucraina] e affrontare le sfide di un'emergente crisi economica europea in modo che l'Ungheria possa conservare i suoi risultati",
Egli ha detto. Ha aggiunto che le recenti misure del governo in carica, come l'estensione dei limiti ai prezzi di combustibili e cibo, nonché l'aumento delle pensioni, sono state progettate a tal fine. Orbán ha rifiutato di rivelare i dettagli sui suoi preparativi per il nuovo governo, ma ha detto che sono in corso negoziati con i candidati ministeriali, aggiungendo che la selezione dei ministri è stata determinata da "una comprensione dei compiti per i prossimi quattro anni".
Ha detto che i suoi negoziati miravano a trovare candidati per tutti i quattro anni perché “la vita cambia rapidamente e
L'Ungheria ha bisogno di un governo in grado di fornire le migliori risposte alle sfide di attualità”.
Áder ha affermato che le recenti elezioni sono state "le prime del suo genere per diversi aspetti" tra le nove elezioni democratiche tenutesi dal 1989. Per la prima volta, due alleanze di partito erano in competizione e il numero di liste nazionali non è mai stato così basso, ha affermato, aggiungendo che il 3 aprile si è registrato il maggior numero di osservatori stranieri e il minor numero di denunce pervenute.
"I risultati delle elezioni e la decisione presa dagli elettori sono stati chiari: l'elezione è stata legale, costituzionale, libera e democratica", ha affermato il presidente.
“La legittimità del nuovo parlamento e del prossimo governo non può essere messa in discussione”,
Ha aggiunto.
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Fonte: MTI
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E c'è solo una persona e un partito che possono proteggere l'Ungheria e gli ungheresi!
Chi sa cosa è meglio per noi deve rialzarsi e salvarci da noi stessi (Neil Peart)