Le scoperte tecnologiche che potrebbero dare potere alle persone con disabilità

Sebbene esistano numerosi modi in cui la tecnologia può trasformare la vita delle persone in tutto il mondo, sono pochi gli spazi in cui le innovazioni sono più significative che nello spazio sanitario. Nell’assistenza sanitaria, le soluzioni “adaptive” consentono alle persone con disabilità di vivere una vita indipendente senza la presenza costante di infermieri e medici.

Mentre alcune forme di tecnologia adattiva sono relativamente semplici, come il bastone da passeggio, altre stanno diventando sempre più incredibili al momento. Qui esamineremo solo alcune delle scoperte nel corso degli anni che hanno trasformato il panorama per le persone con disabilità e li hanno aiutati a condurre una vita più appagante.

1. Il sistema DynaVox EyeMax

Chi soffre di paralisi cerebrale, le vittime di ictus e coloro che soffrono di paralisi a lungo termine possono spesso sentirsi intrappolati e isolati dalla loro incapacità di comunicare con amici e operatori sanitari. Il DynaVox Il sistema EyeMax offre a questi individui l’opportunità di partecipare alla comunicazione audio utilizzando un sistema di tracciamento oculare. Come la tecnologia che potresti aver visto utilizzata dal signor Stephen Hawking, questo sistema consente alle persone paralizzate di inserire parole e frasi nei loro dispositivi, che vengono poi pronunciate da un computer.

 

2. Kapten Inoltre

Le persone con problemi di vista spesso hanno difficoltà a viaggiare da sole Sia che stiano visitando amici in una città diversa, o semplicemente attraversando la strada, abbondano innumerevoli minacce La buona notizia è che il sistema Kapten Plus consente alle persone con problemi alla vista di capire esattamente dove stanno andando con l’aiuto di un servizio GPS in tempo reale Il dispositivo annuncia la direzione e la posizione mentre la persona sta camminando, per aiutare l’utente a tenere traccia di dove si trova.

 

3. La sedia a rotelle che si arrampica sulle scale di iBot

È probabile che tu abbia sentito parlare ascensore per sedia a rotelle dispositivi prima di oggi, ma probabilmente non avete visto nulla di innovativo come la sedia iBot scala-arrampicata Questa sedia è un dispositivo autobilanciante che consente alle persone fisicamente disabili di salire e scendere le scale senza rischiare la loro salute o sicurezza Utilizzando una tecnologia come quella del Segway, l’iBot offre ai pazienti in sedia a rotelle la libertà di navigare in una gamma di terreni diversi.

 

4. Il veicolo per ciechi

Anche se potrebbe esserci un modo per andare prima di poter avere in sicurezza persone non vedenti che vanno in giro sulle strade locali, un ingegnere chiamato Dennis Hong ha già iniziato a progettare un’auto che può essere guidata da utenti non vedenti Il sistema utilizza una gamma di input e sensori del computer per osservare l’ambiente intorno al veicolo e fornire diverse forme di input sensoriali per l’utente non vedente, comprese vibrazioni e suoni.

 

5. L’auto senza conducente di Google

Forse una soluzione più semplice per chi vuole la libertà di guidare, ma potrebbe non avere la capacità di gestire un’auto da solo, è il veicolo senza conducente di Google Progettato di Sebastian Thrun, l’uomo dietro la Biblioteca di intelligenza artificiale di Stanford, l’auto senza conducente opera su una combinazione di intelligenza artificiale e informazioni provenienti da Google Street View, per garantire che l’utente non debba mai toccare il volante.

 

6. L’impianto cocleare

Se negli ultimi anni sei stato al passo con la tecnologia, allora probabilmente hai visto i video virali di bambini che hanno il loro impianto cocleare acceso per la prima volta Originariamente percepito come poco più di un concetto di fantascienza, l’impianto cocleare è ora una soluzione comune per chi ha problemi di udito Questo dispositivo è incredibilmente innovativo e, anche se potrebbe non essere nuovo sul mercato, il software e l’hardware coinvolti continuano ad evolversi fino ad oggi.

L’impianto cocleare funziona captando i suoni da un microfono, che vengono trasmessi a un computer dietro l’orecchio, prima di essere consegnati all’impianto stesso Il dispositivo stimola direttamente il nervo uditivo, per aiutare le persone sorde a sentire di nuovo.

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