Le vendite di cibi malsani sono diminuite dopo l’introduzione di una tassa mirata in Ungheria

Budapest, 7 febbraio (MTI) – Le vendite di cibi non salutari, colpiti da una tassa sui grassi, sono diminuite drasticamente, ha dichiarato martedì il quotidiano Népszava.

Il prezzo dei prodotti oggetto della tassa è aumentato del 29%, ha affermato il giornale, citando uno studio pubblicato dall’Istituto Nazionale per lo Sviluppo della Salute. Le vendite relative sono diminuite fino a un terzo.

Il 40% dei produttori alimentari colpiti dalla tassa ha modificato le proprie ricette con l’obiettivo di rendere i propri prodotti più sani.

La tassa sui prodotti ad alto contenuto di zucchero e sale ha generato entrate di bilancio per 122 miliardi di fiorini (393 milioni di euro) dalla sua introduzione nell’autunno del 2011.