L’esclusione dell’Ungheria dalla zona Schengen è stata discussa al Parlamento europeo nel mezzo della controversia sulla Carta Nazionale
I giorni dell’Ungheria nell’area Schengen potrebbero essere contati La Commissione europea si è rivolta ancora una volta al governo ungherese in merito al suo controverso sistema di carte nazionali, a seguito di una precedente risposta che ha lasciato Bruxelles insoddisfatta, infatti, l’UE trova sempre più sconcertante il sostegno dell’Ungheria a Russia e Bielorussia.
Durante una sessione della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Ylva Johansson, commissaria europea per gli affari interni, ha chiarito che la Russia rappresenta una seria minaccia per la pace, la democrazia e la stabilità dell’Unione europea Rapporti HVG.
Le principali preoccupazioni per la sicurezza riguardano il sistema della Carta Nazionale

Johansson ha sottolineato che le preoccupazioni per la sicurezza hanno toccato tutti i settori della politica, motivo per cui l’UE ha concluso i suoi accordi di facilitazione dei visti con Russia e Bielorussia dopo l’invasione dell’Ucraina Da allora, i viaggi da questi paesi verso l’UE sono diminuiti del 90%.
Ha anche sottolineato che i tentativi di spionaggio e sabotaggio russi sono una preoccupazione costante in molti stati membri dell’UE, dimostrando che la Russia sta lavorando attivamente contro gli interessi del blocco.
La spiegazione del governo ungherese riguardo al Sistema nazionale delle carte ha solo approfondito le preoccupazioni dell’UE Johansson continua a mettere in discussione la necessità del sistema nell’attuale clima geopolitico, e non è convinta che i suoi potenziali benefici superino i rischi Pertanto, ha inviato un’altra lettera all’Ungheria, chiedendo chiarimenti entro la fine di settembre.
Jeroen Lenaerts, membro del Partito popolare europeo, non ha usato mezzi termini durante il dibattito, affermando che le azioni dell’Ungheria potrebbero essere viste come un dono a Putin e una sfida diretta all’UE. Ha avvertito che la posizione dell’Ungheria potrebbe minacciare l’integrità dell’intera zona Schengen.
Nessuno ha difeso la posizione dell’Ungheria
Nessuno nel dibattito ha difeso direttamente la posizione dell’Ungheria I sostenitori del governo Orbán hanno invece spostato la conversazione per concentrarsi sull’immigrazione clandestina, sollevando preoccupazioni sui suoi pericoli Alcuni di questi critici, tra cui membri del gruppo di estrema destra delle Nazioni Sovrane d’Europa, hanno espresso frustrazione per il fatto che nessun rappresentante del governo ungherese fosse presente per spiegare la loro parte, anche se il ministro ungherese János Bóka si trovava nello stesso edificio in precedenza per una conferenza stampa.
In risposta, presidente della commissione
Javier Zarzajelos ha chiarito che il governo ungherese non ha chiesto di partecipare alla riunione.
La discussione si è conclusa con l’appello di diversi deputati a prendere in considerazione l’esclusione totale dell’Ungheria dallo spazio Schengen a causa delle continue preoccupazioni sulle sue politiche.
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