L’Europa non deve mai più essere strategicamente vulnerabile, afferma l’ungherese FM Szijjártó

Una delle lezioni che l’Europa può trarre dalla pandemia di coronavirus è che non deve mai più permettersi di essere vulnerabile agli attori esterni quando si tratta di questioni strategiche, ha detto lunedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó.
La cooperazione strategica tra l’Unione europea e gli Stati Uniti dovrebbe essere rafforzata di conseguenza, ha affermato Szijjártó in un videomessaggio su Facebook dopo una riunione del Consiglio Affari esteri dell’UE.
Le capacità strategiche dell’UE non dovrebbero ridursi a una questione di denaro, ha affermato. “I dispositivi di protezione necessari in tempi straordinari ovviamente non sono necessari in tempi di pace… Questa è una questione strategica piuttosto che finanziaria, ha detto”, aggiungendo che si spera che l’UE e gli Stati Uniti rafforzino la loro cooperazione in questo settore.
Szijjártó ha anche chiesto all’UE di perseguire un’idea di politica estera “pragmatica nei confronti degli Stati Uniti.
Le istituzioni dell’UE, ha affermato, non dovrebbero abitualmente commentare gli affari politici interni dell’America e criticare le sue misure di politica estera, ha affermato il ministro, aggiungendo che l’UE dovrebbe rimanere fuori dalle elezioni presidenziali americane.
Szijjártó ha detto
L’incontro di lunedì aveva toccato anche il piano di pace per il Medio Oriente del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, sottolineando che il blocco non aveva una posizione unitaria sulla questione.
L’Ungheria considera Israele alleato strategico e amico, ha detto. Quindi si oppone a “l’approccio spesso unilaterale, sbilanciato e in molti casi ingiusto che le organizzazioni internazionali applicano a Israele, ha detto”.
L’Ungheria pone regolarmente il veto anche a risoluzioni e dichiarazioni nei forum internazionali che esprimono critiche ingiustificate e ingiusti a Israel”, ha affermato Szijjártó.
Ha detto che è fondamentale che il processo di pace abbia successo, sostenendo che l’instabilità in Medio Oriente potrebbe portare a un aumento della migrazione e alla minaccia del terrorismo L’UE ha bisogno di un partenariato con il governo israeliano al fine di raggiungere la pace e la stabilità nella regione, ha aggiunto Szijjártó.
Alla riunione del Consiglio Affari Esteri si è unito anche il Segretario di Stato americano Mike Pompeo.

