L’Europa si avvicina a una politica migratoria sensata, afferma Orbán al vertice V4

Varsavia, 8 marzo (MTI) 2 “Ci stiamo avvicinando a una politica migratoria sensata in Europa”, ha detto il primo ministro Viktor Orbán dopo un vertice dei Quattro di Visegrad tenutosi martedì a Varsavia, incentrato su una serie di questioni, tra cui l’UE della scorsa settimana vertice a Roma, Brexit e migrazione.

L’Ungheria ha colmato tutte le lacune legali riguardanti la migrazione e si è preparata al possibile fallimento dell’accordo sulla migrazione tra UE e Turchia, ha detto Orbán in una conferenza stampa.

“Siamo in grado di fermare qualsiasi ondata migratoria, indipendentemente dalle sue dimensioni,”, ha detto.

L’Ungheria ha anche fatto i primi passi per eliminare la tratta degli affari migranti, ha detto Orb“n.

“Poche ONG considerano ovviamente la questione dei migranti una questione di business Per questo motivo, prenderemo provvedimenti per rendere la loro operazione pienamente trasparente,” ha detto.

Orbán ha affermato che le opinioni che collegano la questione della migrazione con l’erogazione dei fondi dell’UE sono illegittime.

“Non permettiamo che ci intimidiscano,” ha aggiunto.

Alla domanda sulle norme ungheresi sull’asilo recentemente modificate entrate in vigore martedì, Orbán ha affermato che le nuove leggi servono a proteggere i cittadini dell’UE. Ha detto che austriaci e tedeschi potrebbero “sonno sound” perché l’Ungheria adempie ai suoi obblighi Schengen.

Ha detto che l’Europa dovrebbe abituarsi a tali leggi che generano controversie all’interno del blocco, aggiungendo che hanno anche generato sentenze “absurd” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, riferendosi a una recente sentenza del tribunale di Strasburgo che ordina all’Ungheria di risarcire due richiedenti asilo del Bangladesh -richiedenti per averli detenuti e deportati ingiustamente Orbán ha affermato che tali procedimenti legali sono collegati alla “” di affari migranti di alcune ONG, che secondo lui dovrebbe essere indagata.

Foto: Balázs Szecs polemi

Riguardo al vertice UE della scorsa settimana a Roma, Orbán ha affermato che il V4 ha dimostrato di condividere una seria posizione comune sul futuro dell’Europa.

Il primo ministro ha affermato che gli indici economici dei quattro paesi dimostrano che non si tratta più di “takers” all’interno dell’UE, ma piuttosto della regione europea in più rapida crescita.

Ha detto che la dichiarazione firmata a Roma non è la fine del dibattito sul futuro del blocco, ma piuttosto il punto di ingresso nella sua prossima fase che riguarderà l’esaurimento dei dettagli Ha detto che l’Europa ora ha una dichiarazione generale sul suo futuro, mentre la CE si prepara a presentare cinque pacchetti di proposte legislative Ha esortato i suoi colleghi V4 a reagire rapidamente a ciascun pacchetto.

In tema di Brexit, Orbán ha ribadito la posizione del governo ungherese secondo cui i diritti dei cittadini ungheresi che lavorano nel Regno Unito devono essere tutelati e che l’UE e la Gran Bretagna dovrebbero concludere un giusto accordo di uscita.

Foto: Balázs Szecsődi

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