L’ex presidente del Parlamento ucraino Parubiy è stato ucciso con un colpo di pistola
Andriy Parubiy, ex presidente del Parlamento ucraino, è stato ucciso con un colpo di pistola in pieno giorno nelle strade di Lviv sabato. Il Presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy ha confermato la morte del politico su Telegram, definendo l’incidente un “orribile omicidio...”.
L’attacco
Le autorità locali hanno ricevuto una chiamata di emergenza intorno a mezzogiorno, segnalando degli spari nel quartiere Frankivskyi di Lviv, secondo il Kyiv Independent. Il 54enne Parubiy è morto sul posto. Suspilne ha riferito che il sospetto aggressore è arrivato su una bicicletta elettrica travestito da corriere e ha sparato diversi colpi all’ex oratore prima di fuggire. Sulla scena sono stati recuperati sette bossoli.
La polizia e l’ufficio del procuratore hanno confermato che è in corso una caccia all’uomo su larga scala per trovare l’aggressore. Il movente dell’omicidio rimane sconosciuto.
La carriera politica di Parubiy
Nato nel 1971 nella regione ucraina di Lviv, la carriera politica di Andriy Parubiy era strettamente legata alla storia recente del Paese. Ha partecipato attivamente alla Rivoluzione Arancione del 2004 e successivamente è salito alla ribalta come comandante delle unità di difesa volontarie durante la Rivoluzione EuroMaidan del 2013-2014, secondo Telex.
Nel febbraio 2014, dopo la rivoluzione, è stato nominato Segretario del Consiglio di Sicurezza Nazionale e Difesa dell’Ucraina durante il periodo critico in cui la Russia ha annesso la Crimea e ha istigato la guerra nell’Ucraina orientale. Dal 2016 al 2019, è stato Presidente della Verkhovna Rada, il Parlamento nazionale ucraino.
Fino alla sua morte, Parubiy era un membro del partito Solidarietà Europea guidato dall’ex presidente Petro Poroshenko. Nel 2018, la Russia lo ha inserito in una lista di sanzioni e lui è rimasto un bersaglio frequente della propaganda del Cremlino.
Reazione all’uccisione
L’establishment politico ucraino ha reagito con shock alla notizia. Iryna Herashchenko, parlamentare di Solidarietà Europea, ha definito l’incidente un “attacco terroristico”, aggiungendo: “Andriy era uno dei fondatori dell’Ucraina moderna: un uomo di principi, patriottico e intelligente”.
Anche l’attuale presidente del Parlamento Ruslan Stefanchuk ha espresso le sue condoglianze, sottolineando che Parubiy era un “coerente difensore della statualità ucraina”.
A Parubiy sopravvivono la moglie e la figlia.
(Il Kyiv Independent ha pubblicato anche una foto della scena del crimine scattata dopo l’omicidio. Si consiglia la discrezione degli spettatori).
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