L’iconico Aria Hotel di Budapest celebra il suo 10° anniversario in grande stile

Nel 2025, l’Aria Hotel Budapest – uno degli hotel di lusso a tema musicale più rinomati al mondo – celebrerà il suo decimo anniversario. Dalla musica classica a quella contemporanea, dall’opera al jazz, l’elenco degli artisti che hanno abbellito l’Aria per celebrare l’anniversario include il 16 volte vincitore del Grammy David Foster, John McLaughlin, Andrea Rost, Gergely Bogányi, Márta Sebestyén e Magdi Rúzsa.

Nel corso dell’ultimo decennio, l’Aria Hotel di via Hercegprímás non solo ha plasmato l’offerta turistica di alto livello di Budapest, ma ha anche contribuito a rafforzare la posizione culturale della città – accogliendo al contempo star mondiali e iscrivendosi all’avanguardia degli hotel di lusso del mondo con una serie di prestigiosi premi internazionali.

L’Aria Hotel Budapest è l’unico albergo ungherese ad aver vinto prestigiosi premi internazionali come la Migliore Spa Wellness d’Europa (World Boutique Hotel Awards), il Miglior Rooftop Bar del Mondo (Condé Nast Traveller) e il Miglior Hotel del Mondo nel 2017 nella classifica globale di TripAdvisor. L’iconica terrazza sul tetto dell’hotel, con la sua vista ravvicinata della cupola della Basilica di Santo Stefano, ha contribuito a questi eccezionali riconoscimenti, rendendolo una destinazione imperdibile di Budapest. Per celebrare l’anniversario, è stato inaugurato lo Sky Champagne Bar nel punto più alto dell’hotel – un design spettacolare realizzato dall’interior designer Zoltán Varró.

Arricchimento spirituale ed emotivo – la nuova definizione di lusso

Negli ultimi dieci anni, Aria ha ridefinito il significato del vero lusso nell’ospitalità: l’hotel si è allontanato dal culto del glamour e degli oggetti vuoti e si è concentrato sull’attenzione genuina, sulla connessione alla cultura e sull’arricchimento spirituale ed emotivo. Mentre l’offerta turistica di lusso di Budapest continua ad espandersi, Aria rimane unico nel combinare l’esperienza dell’ospite con l’ispirazione musicale e un atteggiamento di cura in cui ogni gesto è all’insegna del rispetto, della premura e della connessione emotiva. Le quattro ali dell’hotel – opera, classica, jazz e contemporanea – e le 49 camere dedicate alle leggende musicali segnano non solo un design tematico, ma una mentalità e una sensibilità che gli ospiti di Aria possono sperimentare nei minimi dettagli.

L’Aria e l’evoluzione del lusso a Budapest

Nell’ultimo decennio, Budapest ha assistito ad uno spettacolare sviluppo del turismo di lusso: la città, sempre più ricercata in tutto il mondo, attrae ora i viaggiatori più esigenti con i suoi hotel e le sue offerte gastronomiche altamente posizionate. In questo processo, Aria ha portato un nuovo standard e un nuovo approccio. Aria occupa una posizione unica nel genere degli hotel boutique: con il suo servizio personalizzato e su piccola scala, è in grado di offrire il tipo di intimità e attenzione che le grandi catene alberghiere raramente possono offrire.

La filosofia di ospitalità di Henry Kallan, che si concentra sul servizio personale e sull’attenzione genuina agli ospiti, non solo ha ottenuto riconoscimenti, ma ha anche stabilito una nuova direzione nel mercato nazionale. La visione di Aria Hotel è diventata realtà grazie al supporto del partner commerciale Alex Rovt.

L’hotel agisce anche come una sorta di incubatrice professionale: il personale qualificato che è cresciuto qui è ora protagonista in diversi importanti marchi alberghieri nazionali. Così, Aria non è solo un’azienda di successo, ma ha anche contribuito a plasmare l’immagine dell’industria alberghiera premium a Budapest.

Nuovo bar sopra la terrazza sul tetto di Aria

Lo Sky Champagne Bar, nel punto più alto della terrazza sul tetto di Aria, sulla terrazza galleggiante sopra l’High Note SkyBar, è stato inaugurato in occasione del suo decimo anniversario. Lo spettacolare bar, progettato da Zoltán Varró, offre una vista sullo skyline più bello di Budapest. Anche la musica gioca un ruolo di primo piano in questo spazio: l’inaugurazione è stata allietata da una performance della cantante DJ Myra Monoka, che tornerà regolarmente per modellare ulteriormente il carattere del rooftop di Aria con la sua musica d’atmosfera.

Il nome dell’interior designer Zoltán Varró è diventato sinonimo dello spirito dell’Aria Hotel. Da quando l’Aria è stato progettato dieci anni fa, ha disegnato hotel da Como alla Colombia, concentrandosi sempre sull’unicità del luogo e sull’esperienza dell’ospite.

Un ricordo che rimane con noi

Uno dei momenti più emozionanti dell’evento di anniversario è stato il concerto di Random Trip con Sena Dagadu e Vavra Bence sulla terrazza panoramica dell’hotel. Fondato da Jávor Delov e DJ Q-Cee, il gruppo non era solo uno dei progetti di improvvisazione più entusiasmanti della scena musicale ungherese, ma anche una delle case musicali più importanti dell’icona di culto Juli Fábián, tragicamente scomparsa in giovane età nel 2017. La voce, lo stile e la presenza sensibile di Juli definiscono ancora la memoria della band.

Juli Fábián è stata una figura centrale nell’apertura dell’Aria Hotel nel 2015. Il concerto di compleanno è stato quindi sia una celebrazione che una commemorazione – un tributo all’apertura dell’hotel e alla straordinaria eredità di Juli Fábián.

Il concerto Random Trip sulla terrazza sul tetto è stato registrato da una troupe professionale e l’esperienza musicale improvvisata, sullo sfondo panoramico di Budapest, sarà presto disponibile al grande pubblico.

Una nuova era di esperienze esclusive

Uno dei momenti salienti della serata del giubileo è stato il concerto in camera di Gigi Radics nella Sala 610 di Nat King Cole. Questo insolito formato di concerto, che presenta artisti rinomati in uno spazio piccolo e intimo, con un contatto diretto con il pubblico, è diventato un segno distintivo degli eventi Aria negli ultimi anni. Questo tipo di intimità porta l’esperienza degli ospiti ad un nuovo livello: più personale, memorabile e che consente una connessione musicale più profonda. Il concerto di compleanno è stato registrato in video e sarà presto disponibile online, in modo che coloro che non hanno potuto partecipare di persona possano vivere l’atmosfera intima della Nat King Cole Room.

Dietro il tema musicale dell’Aria Hotel c’è un concetto artistico attentamente costruito, messo insieme dal direttore musicale Kornél Magyar e affiancato da tre curatori musicali, Iván Fischer, Andrea Rost e Magdi Rúzsa. L’evento di compleanno è stato caratterizzato anche da una performance di Magdi Rúzsa, curatore di musica contemporanea dell’hotel, con uno spettacolo visivo appositamente progettato. La presenza della musica classica è stata rappresentata da Ildikó Megyimórecz, cantante lirica vincitrice del Premio Junior Prima, che è venuta su raccomandazione di Andrea Rost e ha cantato la famosa aria Je veux vivre dall’opera Romeo e Giulietta di Gounod.

Sapori musicali

Anche l’offerta gastronomica dell’Aria Hotel per il compleanno si basa sulla musica. Il team dell’High Note SkyBar e Chez Dodo hanno collaborato ad abbinamenti cocktail-macaron, con ogni composizione di gusto che evoca un genere musicale o un artista iconico. Anche il nuovo menu d’autore dello SkyBar ha debuttato in occasione dell’anniversario: una selezione di 10 cocktail ispirati alla musica rende omaggio a leggende come Elvis Presley, Maria Callas, Amy Winehouse, James Brown e Frank Sinatra, tra gli altri.

In prima linea nel mondo

L’hotel ha vinto prestigiosi premi internazionali ogni anno dalla sua apertura. I più importanti sono:

• TripAdvisor Travellers’ Choice Awards: miglior hotel al mondo
• Condé Nast Traveler Readers’ Choice Awards: miglior hotel dell’Europa Centrale
• Travel + Leisure World’s Best Awards: i 10 migliori hotel di città in Europa
• Premi World Boutique Hotel: Migliore Spa d’Europa
• Forbes.com: High Note SkyBar tra i 10 migliori bar sul tetto del mondo
• Condé Nast Traveler: High Note SkyBar è uno dei migliori bar sul tetto del mondo

Gli ospiti più iconici

Negli ultimi dieci anni, l’Aria Hotel ha ospitato non solo turisti, ma anche artisti, musicisti e star del cinema di fama mondiale.

• Tra gli ospiti dell’hotel ci sono stati: Sting, Lenny Kravitz, Will Smith, Hans Zimmer, Bobby McFerrin, Gregory Porter, Benny Golson, DJ Tiësto, Rita Ora
• Giganti dell’opera: Plácido Domingo, José Carreras, Edita Gruberova, Anna Netrebko
• Stelle del grande schermo: Jennifer Lawrence, David Duchovny, Chris Noth

Il Mirror Bar, uno dei locali dell’hotel, è decorato con le firme degli ospiti di fama mondiale degli ultimi dieci anni, le cui firme sono diventate parte della storia dell’Aria.

L’Aria Hotel Budapest fa parte della Library Hotel Collection di New York, fondata da Henry Kallan e considerata una delle catene alberghiere più personali al mondo.

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